GROSSETO. «Come stai Pietro?» «I’m fine thanks and I hope you too»: non capita spesso di incontrare bambini dai 3 agli 8 anni, ai quali fai una domanda in italiano e ti rispondono in inglese. Perché a loro già viene naturale usare entrambe le lingue. Non è un miracolo, ma semplicemente un metodo didattico.
Un po’ come l’uovo di Colombo per una scuola che guarda al futuro: 50% di lezioni sono in italiano, l’altro 50% sono in inglese.
Con insegnanti madrelingua, che non cadono nella tentazione di darti l’aiutino se non hai capito. Già dai 3 anni devi abituare il cervello a capire due lingue, anche a pensare in due lingue.
Da tre anni il progetto Esedra è arrivato anche a Grosseto. E i bambini che hanno iniziato in prima sono ora in terza.
«A Grosseto, al momento – spiega Ambra Antonelli, direttrice della scuola di Grosseto, anche lei totalmente bilingue, madre inglese e padre italiano – abbiamo la scuola dell’infanzia e la scuola primaria. Ma il progetto, che è nato a Lucca, prevede di crescere nel tempo. I prossimi step saranno il completamento del ciclo di scuola primaria, poi le medie. Ma a Lucca le famiglie hanno i figli con noi da 6 mesi fino a 18 anni, grazie al liceo quadriennale Internazionale e al liceo Byron, un linguistico a indirizzo turistico».
La scuola con vista sul chiostro dei Francescani
Dopo il sorriso di Esther, la segretaria che ti accoglie appena entri da via Saffi, proprio accanto alle Mura medicee, ecco i colori dei disegni dei ragazzi, con le scritte in inglese, ovviamente, le ampie classi che si affacciano sul chiostro di San Francesco.
Poco più in là il giardino dell’Archeologia, posto ideale per portare i bambini all’aperto.
L’approccio alla didattica è molto anglosassone.
I bambini indossano le uniformi della scuola, bianche e blu, i libri non appesantiscono lo zaino, ma si tengono a scuola: «Ogni materia un colore – spiega la direttrice – in scaffali ordinati. Qui i piccoli allievi fanno molte ore, i compiti a casa ci sono, ma sono un piccolo complemento dell’insegnamento in istituto».
Cinque insegnanti madrelingua
La scuola ha cinque insegnanti madrelingua inglese, oltre a docenti italiani.
Le lezioni di storia, geografia, arte (con un laboratorio dedicato), musica e scienze sono in lingua inglese. Solo italiano, matematica, scienze motorie e religione sono in italiano. Nella stessa giornata i bambini parlano, ascoltano e pensano in due lingue diverse.
Il 16 novembre c’è l’Open day
La scuola sarà aperta a tutti i genitori il prossimo 16 novembre alle ore 10:30 in occasione dell’Open day. Per maggiori info e registrarsi all’evento: www.scuolebilingue.com
«Il metodo a cui ci ispiriamo è quello della scuola di John Dewey secondo il quale “We learn what we live” (impariamo quello che viviamo) proprio perché crediamo che il processo di apprendimento della lingua parta proprio dall’esperienza diretta che l’alunno ha con le cose che lo circondano».
Non c’è una scuola analoga a Grosseto, per organizzazione e metodo.
«La nostra scuola offre, oltre al vantaggio competitivo del bilinguismo, anche una proposta didattica basata su un metodo d’insegnamento in cui il bambino ha la possibilità di interagire con i docenti ed i compagni vivendo la lezione e quindi la scuola in modo interattivo e creativo».
SCUOLA ESEDRA GROSSETO
Via Saffi 15 – 58100 Grosseto
Telefono +39 0564 411011
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