FOLLONICA. Con la sua attenzione ha tenuto al sicuro numerosi eventi, serate e anche il Carnevale follonichese. Addetto alla sicurezza, bagnino e tecnico, Alessandro Bertini, classe 65, era un gran lavoratore, famoso tra i colleghi per il suo cuore d’oro.
Dopo la diagnosi implacabile di questo luglio 2023, non è riuscito ad avere la meglio su un male che, nella sera del 7 ottobre, non gli ha dato più altre speranze. Bertini si trovava già all’ospedale di Pisa per farsi controllare, quando un ultimo malore ha reso vano anche l’intervento dei medici.
Carnevale, Alegria, Baluba, Discovillage: Ale c’era sempre
Alessandro Bertini era residente a Rosignano Solvay e in Maremma svolgeva parte del suo lavoro. Come addetto alla sicurezza era molto conosciuto soprattutto sulla costa a nord della provincia. Suoi erano gli occhi che hanno controllato giornate e serate intere del Carnevale follonichese oltre ai tanti eventi nei locali come Alegria, Baluba e Discovillage.
Per molti anni Bertini è stato il responsabile addetto al controllo degli accessi al Carnevale follonichese del quale era diventato un volto familiare anche per gli stessi visitatori della manifestazione.
Per gli amici e i colleghi è una perdita che disorienta: era una persona su cui poter contare sempre. Non averlo più accanto, così, all’improvviso, è un duro colpo.
«Circa 10 giorni fa ci aveva detto che stava meglio – racconta un caro amico – eravamo contenti. Poi purtroppo, le cose non sono andate come speravamo. Alessandro era una bravissima persona, era sempre disponibile. Era veramente difficile non volergli bene, nel momento del bisogno c’era sempre, aveva sempre un consiglio utile o una parola di conforto per tutti».
Il ricordo commosso degli amici
Alessandro Bertini, per i suoi amici era un’anima buona. Ma era anche un gran lavoratore. In estate era solito fare il bagnino al campeggio Paradù di Donoratico, poi la sera si cambiava d’abito e tornava ad essere l’addetto alla sicurezza di eventi e locali maremmani. In inverno, invece, lavorava in una ditta che si occupa di costruire case mobili.
Per le sue qualità e per la sua operosità Alessandro ha brillato nel cuore di chi lo ha conosciuto come una gemma in purezza. La sua perdita lascia un vuoto incolmabile che forse solo il tempo potrà lenire.
In queste ore sono decine i messaggi degli amici sui social media che lo ricordano. Chi con una frase, chi con un aneddoto personale. Ognuno di loro, familiari, conoscenti, amici, porterà con sé un prezioso ricordo di Alessandro, probabilmente conservandolo gelosamente.
Per tutti quelli che vorranno portargli un ultimo saluto, il funerale di Alessandro Bertini sarà celebrato lunedì 9 ottobre alle 10.45 nella chiesa di Santa Croce a Rosignano Solvay.
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Nato a Grosseto, pare abbia scelto quasi da subito di fare l’astronauta, poi qualcosa deve essere cambiato. Pallino fisso, invece, è sempre rimasto quello della scrittura. In redazione mi hanno offerto una sedia che a volte assomiglia all’Apollo 11. Qui scrivo, e scopro. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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