PORTO SANTO STEFANO. 45 metri di superyacht nuovissimo. Con delle linee d’acqua tutte da ammirare, è arrivato al molo storico della Pilarella. Si tratta del Nana II, costruito da Overmarine in Italia e consegnato nell’aprile di quest’anno al proprietario.
Artemare club è andato a salutarlo a documentarlo per il noto archivio storico dello yachting.
Il comandante Daniele Busetto racconta che Nana II è una nave da diporto costruita con scafo e sovrastruttura in alluminio e ponti in teak. È alimentata da 3 motori diesel Mtu da 2.600 Cv a 2.450 giri/min. Naviga comodamente a 11 nodi, raggiunge una velocità massima di 26 nodi con un’autonomia fino a 3.000 miglia nautiche grazie ai suoi serbatoi di carburante da 54.000 litri.
Nana II un super yacht di lusso
Il suo basso pescaggio di 2,2 metri la rende ideale per accedere ad aree poco profonde e navigare vicino alle coste. I suoi interni sono stati progettati dalla casa di design italiana Overmarine e il design esterno Nana II è opera di Alberto Mancini.
Lo yacht di lusso è stato progettato per ospitare a bordo comodamente fino a 10 ospiti in 5 suite ed è in grado di trasportare fino a 7 membri d’equipaggio per garantire un’esperienza rilassata degna di un super yacht di lusso.
Nana II stata costruita secondo le regole della società di classificazione ABS – American bureau of shipping.
«Ben arrivato Nana II all’antico approdo di Porto Santo Stefano – dice Daniele Busetto di Artemare club – e mari calmi e venti favorevoli accompagnino le prossime navigazioni. Artemare club ringrazia i tanti media nazionali e locali che da tempo divulgano le centinaia di comunicati annuali di nautica del sodalizio al suo 25esimo anno di attività dalla sua costituzione a Roma».
