MARINA DI GROSSETO. Forse non tutti lo sanno, ma i topolini di campagna, specie diffusa in tutto il mondo, hanno la particolare capacità di disarticolare le proprie ossa in modo da passare attraverso spazi più piccoli di quanto gli sarebbe possibile altrimenti, per poi ricomporre la propria struttura ossea originale una volta superato l’ostacolo. In questo modo riescono a passare anche nelle piccole fessure sotto le porte. 

Serve a poco, in sostanza, chiudersi in casa. Lo sanno bene a Marina di Grosseto, ma anche nella campagna di Braccagni e sulla Scansanese. Molti casi anche a Roselle. In queste zone, ma non sono le sole, siamo in una fase di “pullulazione” dei topini. Ce ne sono una quantità incredibile.

Le “pullulazioni”  avvengono di soliti con cicli di 3-5 anni, ossia in questi anni, preceduti da annate con favorevoli condizioni di abbondanza di cibo e con stagioni invernali più calde del normale accade un eccezionale esplosione demografica che dopo aver raggiunto un picco di pullulazione, subisce un improvviso e drastico calo.

Marina: «Siamo invasi dai topolini»

In questi giorni a Marina non si parla d’altro. C’è chi ne trova in casa uno al giorno. E anche chi ha i gatti non ripara, perché spesso i felini domestici li cacciano, li uccidono e poi li portano come “regalo” al padrone.

I rimedi sono sempre gli stessi: le trappole, a scatto, con la colla, con il veleno. Ma, al momento, non pare si sia trovata una soluzione definitiva. Certo è che nei negozi di Marina le trappole sono finite… mentre i topi banchettano.

La loro presenza in casa non sempre si nota subito. Ma se vedete un filo morsicato o i piccoli pallini neri, i loro escrementi, significa che nascosto da qualche parte in casa c’è un topolino.

Il Comune, l’assessora Vanelli: «Stiamo mettendo le trappole»

L’assessora all’ambiente, Erika Vanelli, conosce bene il problema. E il Comune si è messo in moto.

«Abbiamo messo 50 trappole, altre 100 le mettiamo a brevissimo. Anche se non è un problema di facile soluzione – dice -. Peraltro spesso, quando le mettiamo, vengono vandalizzate e vanno sostituite. Non è un problema solo di Marina, ci arrivano segnalazioni anche da altre zone del Comune».

«La posizione delle trappole – aggiunge – è stata valutata in funzione delle ubicazioni delle segnalazioni e delle trappole già presenti».

Certo serve rispetto di queste trappole.

«Invito la popolazione al massimo rispetto di questi apprestamenti: delle nuove trappole messe nell’ultimo anno, il 20% è stato danneggiato irreparabilmente o addirittura rubate. È necessario che le trappole messe vengano mantenute in buone condizioni e non spostate o rimosse».