GROSSETO. Ci sono società nel baseball di serie A che hanno fatturati neppure paragonabili alle due di Grosseto. E, infatti, vincono gli scudetti. Qui da noi, invece, le risorse, che tante non sono, si dividono fra Bsc e Bbc. Logico sarebbe unire le forze, costruire una prima squadra da vertice e, magari, tenerne una seconda per far crescere i giovani. E poi, magari, nella seconda fase, portarne un paio, i migliori, a misurarsi con i grandi traguardi.

Se ne parla da tempo, qualche incontro in questo senso fra le due società nel tempo è stato fatto. Ma, anche quest’anno, la possibile fusione è saltata. Con accuse reciproche di non averla voluta.

L’ultimo incontro, quello della definitiva rottura, è andato in scena lunedì scorso, 11 settembre, pochi giorni dopo il termine della stagione.

Per il Bsc c’era il presidente Massimo Ceciarini, per il Bbc il vice presidente Sandro Chimenti. Poi c’era anche Guido Delmirani che, si dice, il Bbc avrebbe visto volentieri come nuovo presidente.

La proposta del Bbc è stata di creare una società terza, per la gestione della prima squadra, e di lasciare in vita le altre due per la gestione di un’eventuale seconda squadra e del settore giovanile. Ma il Bsc ha rifiutato l’ipotesi. Facendo una controproposta che non è piaciuta al Bbc, che ha parlato di “acquisizione”, una sorta di incorporamento.

Ceciarini: «Avevamo offerto loro anche la presidenza»

Con un comunicato stampa, è lo stesso presidente Massimo Ceciarini a spiegare i motivi della rottura.

«La fusione tra le due società – spiega Massimo Ceciarini  – è un’ipotesi che abbiamo preso in seria considerazione più di una volta come soluzione positiva per dar vita a un unico soggetto che si occupasse del baseball grossetano al massimo livello».

«Eravamo pronti alla fusione, per arrivare a un unico e nuovo soggetto, ma da parte dei dirigenti del Bbc Grosseto è stato ritenuta impraticabile, senza che ci sia stato spiegato di preciso il motivo».

«Allora abbiamo provato di recente a favorirne l’ingresso nella nostra società (che a fine agosto ha deliberato un aumento di capitale sociale con possibilità di ingresso di nuovi soci) dove sarebbe stato riservato il posto di due su cinque consiglieri di amministrazione. Abbiamo anche offerto, ai rappresentanti della società, di ricoprire il ruolo di presidente, oltre a ribadire la nostra disponibilità nel riservare il ruolo di direttore sportivo, di chiedere collaborazione di alcuni loro tecnici da scegliere, persino di spostare la sede amministrativa del Bsc allo Jannella».

«Purtroppo la nostra offerta è stata rifiutata, adducendo la motivazione che si trattasse di un’acquisizione gratuita mentre, dal nostro punto di vista rappresentava un tentativo di integrazione, a nostro parere ben bilanciato, soprattutto in considerazione del numero molto più basso di atleti tesserati dal Bbc rispetto alla nostra società che non gioca solo in serie A ma ha tre squadre giovanili di baseball e due di softball oltre agli esordienti».

«Siamo quindi profondamente dispiaciuti per la possibilità, di nuovo non colta, di regalare a Grosseto un’unica squadra di baseball in grado di competere ad alti livelli».