Muore in moto a 47 anni: indagata la conducente dell'auto | MaremmaOggi Skip to content

Muore in moto a 47 anni: indagata la conducente dell’auto

Omicidio stradale: questa l’ipotesi di reato. Il pm ha disposto l’autopsia sulla salma di Gianni Tumino, l’uomo rimasto ucciso nello schianto
Un’immagine del terribile incidente e, nel riquadro, Gianni Tumino

ORBETELLO. È un incrocio maledetto, quello tra la provinciale di Talamone e il bivio della quattro corsie.

Un incrocio da sempre considerato pericoloso. È qui che poco dopo le 21 di sabato 2 settembre, la Ducati sulla quale stava viaggiando Gianni Tumino, 47 anni, si è scontrata con un’utilitaria.

Al volante dell’auto c’era una turista di Orvieto di 32 anni, in vacanza nella zona con il compagno. 

Indagata la conducente dell’auto

Lo schianto è stato violentissimo: Tumino è finito per terra, procurandosi delle ferite che, purtroppo, si sono poi rilevate fatali.

Era originario di Civitavecchia ma dopo la separazione, si era rifatto una vita con una donna di Albinia. 

Sabato sera era uscito con la sua moto quando, all’incrocio, poco dopo le 21, si è trovato di fronte quella piccola Volkswagen. L’impatto è stato devastante: nonostante i tentativi di rianimazione, il quarantasettenne non ce l’ha fatta.

È stato un equipaggio della Cri che stava rientrando verso Orbetello a fermarsi subito e a cercare di rianimare l’uomo. Poi è arrivato Pegaso. 

Ma Giovanni non ce l’ha fatta: con la sua moto aveva fatto un volo di una ventina di metri che gli è stato fatale. 

La donna che era al volante dell’auto, una dottoressa di 32 anni, è stata indagata per omicidio stradale

Disposta l’autopsia sulla salma del motociclista

Sabato sera, la notizia del terribile incidente successo sull’Aurelia, ha sconvolto l’intera comunità di Fonteblanda, dove Tumino viveva da tempo con la sua compagna.

Originario di Civitavecchia, si era trasferito in Maremma ormai da anni ed era riuscito a conquistare tutti grazie anche alla sua partecipazione alle attività dei carristi di Albinia.

Con il suo gruppo, aveva vinto diverse edizioni del “Carrissimo”, il premio più importante del Carnevaletto da tre soldi di Orbetello. Operaio di una ditta specializzata in manutenzioni, si occupava della sistemazione della rete ferroviaria

La salma di Gianni è stata portata all’obitorio dell’ospedale Misericordia di Grosseto: il sostituto procuratore Giampaolo Melchionna ha disposto l’autopsia: l’incarico verrà dato nei prossimi giorni. 

Intanto, la polizia stradale, intervenuta subito dopo il terribile incidente, sta ricostruendo la dinamica dell’incidente. 

 

 

Autore

  • Redattrice di MaremmaOggi. Da bambina avevo un sogno, quello di soddisfare la mia curiosità. E l'ho realizzato facendo questo lavoro, quello della cronista, sulle pagine di MaremmaOggi Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma

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