GROSSETO. Gli automobilisti maremmani sono tra i più indisciplinati della Toscana, al terzo posto per numero di multe ricevute, dopo i fiorentini e i senesi.

È quanto emerge dall’analisi congiunta Facile.it – Assicurazione.it realizzata esaminando i rendiconto dei proventi delle violazioni del Codice della strada pubblicati dalle città capoluogo di provincia toscane.

In generale i toscani non vanno d’accordo con le regole alla guida, se Firenze, con poco meno di 47 milioni di euro sui 90 totali della Toscana è il comune che, nel 2022, ha incassato i maggiori proventi da sanzioni legate all’accertamento delle violazioni al Codice. Ed è anche terzo a livello nazionale dopo Milano e Roma.

Grosseto incassa 8.5 milioni di euro dalle sanzioni

Con 8,5milioni di euro, Grosseto si piazza al secondo posto regionale per proventi che derivano da sanzioni, seguito da  Livorno (6,5 milioni) Molto più virtuosi gli automobilisti di Lucca (1,46 milioni di euro) e Massa (1,48 milioni) che scivolano in fondo alla classifica.

La situazione cambia -di poco – esaminando la spesa media pro capite per le multe, ovvero il rapporto tra le somme incassate e il numero di autovetture e motocicli iscritti nei registri della motorizzazione (al 31 dicembre 2022).

I fiorentini sono sempre al primo posto con 170 euro, seguiti dai senesi (128 euro) e dai grossetani, dove la “multa pro capite” è pari a 126 euro.

Multe per eccesso di velocità, grossetani in vetta alla classifica

I grossetani (o coloro che passano per l’Aurelia) non vanno troppo d’accordo con l’autovelox, e sono al secondo posto in Toscana dopo Firenze, con 5milioni di euro che se ne vanno in multe.

È chiaro che in gran parte incide l’autovelox, quasi fisso, che è a Rispescia direzione Roma. Autovelox che “incassa” da solo parecchi milioni di euro e nel quale, i grossetani, quasi tutti, ormai non “cascano” più. È sempre lì, da anni, uno deve essere proprio tanto distratto per andare ad oltre 70kmh.

Quindi almeno il 90% delle multe sono emesse a Grosseto, ma finiscono per essere pagate altrove. 

In sostanza, è un autovelox a misura di turista diretto a sud.

Complessivamente, le città capoluogo di provincia toscane hanno incassato, nel 2022, quasi 33 milioni di euro provenienti da violazioni dei limiti massimi di velocità.

Troppe multe e sale il premio dell’Rc auto

«Non tutti sanno che violare il Codice della Strada, oltre ad essere estremamente pericoloso, può avere un impatto negativo anche sul premio RC auto dell’assicurato», spiega Andrea Ghizzoni, managing director assicurazioni di  dicembre Facile.it

«Alcune compagnie assicurative, nel valutare il profilo dell’automobilista, tengono conto non solo della classe di merito, ma anche del saldo punti della patente e del rispetto del codice della strada negli anni precedenti alla stipula della polizza. Ad esempio, aver subito una sospensione della patente o aver ricevuto multe per guida in stato di ebbrezza può essere visto come il segnale di un atteggiamento poco prudente al volante, E questo potrebbe spingere la compagnia ad aumentare il prezzo dell’Rc auto».