ABBADIA SAN SALVATORE. Terminato l’allenamento congiunto con il Figline, il Grifone si prende una buona dose di applausi da parte dei tifosi arrivati nei luoghi del ritiro biancorosso. Consensi meritati, spontanei, preceduti da quelli elargiti a scena aperta durante i 90 minuti quando il pallone ha viaggiato veloce, toccato elegantemente da piedi sensibili, o si sono ammirate aperture al goniometro, inserimenti imprevedibili, diagonali intelligenti, dribbling anche divertenti. In ultimo lo scintillio del portiere Fecit usato per cancellare il pareggio del Figline.
Analisi in bianco e nero
Tutti elementi, questi, sottoposti all’autentico controllo del saggio freno della prudenza dettata dalla conoscenza del calcio estivo, della preparazione ancora in essere, di carichi ancora da smaltire e tradurre in forma fisica e, ma non ultimo, una profonda ricerca del mastice necessario per diventare gruppo omogeneo. Gli applausi, comunque, sono stati un premio distribuito a tutti i biancorossi.
Così quando mister Bonuccelli inizia la sua disanima i colori diventano uno sfondo in bianco e nero.
«Non ho visto qualità, siamo stanchi. Troppe palle orizzontali. Dobbiamo migliorare la condizione fisica per poter costruire il calcio che vogliamo, ci manca stare corti, riconquistare immediatamente la palla, rendere meglio sugli esterni. Infine abbiamo subito almeno un paio di contropiedi in inferiorità numerica». Silenzio.
Il viso del tecnico, poi, si illumina con un sorriso: «Questo sono io, vorrei tutto e subito pur sapendo benissimo che serve tempo e tanto lavoro, vorrei vedere sull’erba tutto quello che ho in mente, quello che conoscono i ragazzi, i quali si impegnano con grande dedizione. Sono un perfezionista, ma sono anche capace di attendere, tessere la tela senza squilli di tromboni».
Un passo in avanti sulla conoscenza dell’allenatore, le sue abitudini, di conseguenza un approfondimento su una squadra a cui verrà chiesto molto dalla piazza. Prossimo allenamento congiunto con la formazione dell’Amiata martedì 8 agosto alle 18 sempre allo stadio Campolmi di Abbadia San Salvatore.
Palermo, Empoli, Grosseto: ecco Guadalupo
Il Grosseto ha perfezionato il tesseramento di Kevin Manuel Guadalupo, nell’ultima stagione in forza alla Pianese. Trequartista longilineo, ma dal buon passo, Guadalupo vanta importanti trascorsi nei settori giovanili di Palermo e Empoli.
In azzurro ha brillato in modo particolare nel campionato Under 18. Conta inoltre una partecipazione al Torneo di Viareggio. Kevin Manuel Guadalupo è l’ulteriore freccia a disposizione nel parco degli Under di mister Bonuccelli.
