GROSSETO. Naturalmente la sbornia di emozioni accumulate in campo sbarca anche in sala stampa. Lo spettacolo dello Zecchini viene raccolto da Filippo Vetrini: «La soddisfazione è tanta per aver assaporato profonde suggestioni vedendo lo stadio gremito come non accadeva da anni – esordisce il direttore – con la curva nord affollata e vivace. Nonostante i pochi giorni di preparazione, insieme ad una consistente differenza di categoria dell’avversario, ho visto un buon Grosseto capace di circoscrivere la Fiorentina fino quasi al termine dei primi 45′. La squadra ha lavorato bene, con lo spirito giusto e l’atteggiamento positivo. Mi auguro possa convincere più tifosi possibili perché la spinta del pubblico è basilare. Sul mercato – chiude Vetrini – siamo alla ricerca di un altro portiere Under. Raffaelli, comunque, stasera è stato molto bravo, attento e concentrato».
Cori contro l’ex Turati
Il mister Bonuccelli resta se stesso, cioè analitico, quasi freddo. Quasi. «Ho visto una totale disponibilità al sacrificio – esordisce – unito ad un ottimo atteggiamento, ai ragazzi dico bravi. Dobbiamo proseguire su questo percorso qualunque sia l’avversario. Questo è già un motivo d’orgoglio dopo pochissimi giorni di preparazione. Certamente c’è da migliorare in fase di possesso palla – prosegue il tecnico – cercando più scambi di gioco per non ingolfarci al centro. Inoltre abbiamo cercato troppo spesso il nostro portiere caricandolo di notevoli responsabilità. Il gruppo, comunque, risponde bene alle indicazioni, si applica – conclude – dimostrando di volere crescere».
Il Grifone è rientrato nel ritiro di Abbadia San Salvatore dove sabato 5 agosto (stadio Campolmi, ore 17) disputerà la seconda amichevole contro il Figline.
Infine la constatazione che la curva nord non dimentica, non può dimenticare i nomi del passato. Questo il motivo che ha acceso i cori di biasimo verso Marco Turati, biancorosso dal 2009 al 2011 in serie B, adesso assistente tecnico nella Fiorentina in serie A.
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Turati fu arrestato il 28 maggio 2012 nell’ambito dell’inchiesta sul calcio scommesse e squalificato per tre anni. Il passato resta un graffio indelebile.
