FOLLONICA. La prende sul serio la gestione dei rifiuti l’assessora Mirjam Giorgieri che la mattina del 29 luglio, insieme al responsabile dell’ufficio ambiente Mauro Montanari, è andata a controllare personalmente la funzionalità dei cassonetti posizionati in città.

Armati di guanti e bastoni hanno controllato l’intero quartiere di Pratoranieri, uno dei più affollati nel periodo estivo e quindi più soggetto a problematiche di ogni genere. Dopo di che hanno raggiunto il centro. Ed è lì che li abbiamo incontrati, con sorpresa e un po’ di imbarazzo.

Assessore, ora però ci deve spiegare cosa sta facendo…
«Stiamo ispezionando i nuovi cassonetti perché sono arrivate molte segnalazioni da parte dei cittadini, che hanno riscontrato diversi problemi. Dunque siamo venuti personalmente a vedere cosa c’è che non va».

Quali segnalazioni vi sono arrivate?
«Per lo più i cassonetti stracolmi con i rifiuti che bloccano lo sportello e che impediscono di buttare anche un semplice sacchetto. Dato che Sei Toscana ha un preciso programma per lo svuotamento, ci sembrava strano che il problema fosse legato ai cassonetti stracolmi. Quindi abbiamo voluto vedere e controllare di persona».

Un difetto dei cassonetti riduce la capienza della metà

E quale problem avete riscontrato?
«Ci siamo accorti di un difetto di costruzione: la copertura, una volta aperta, non lascia scivolare i rifiuti fino alla parte posteriore del cassonetto. Così i sacchetti si accumulano nella parte iniziale e la capienza si riduce e a meno della metà»

Bel problema, e quindi cosa pensate di fare?
«Scriveremo una lettera alla ditta costruttrice e ci faremo risarcire»

A parte questo come sta andando con questi nuovi cassonetti?
«Molto meglio di quello che si pensasse. I cittadini di Follonica, oltretutto, stanno facendo un’ottima raccolta differenziata. Qualche problema lo riscontriamo con i turisti, che nei propri comuni hanno altre modalità di raccolta, e con alcune attività commerciali che non si vogliono adeguare al servizio di raccolta porta a porta, soprattutto per il vetro e la plastica. Ma nell’insieme direi che stiamo andando bene e contiamo di fare ancora meglio».