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Un parcheggio al posto del parco, i nonni insorgono

Il nuovo progetto del Comune prevede che al posto dell’area verde dove veniva piantato un albero per ogni nipote nato nascano 140 posti auto. Esplode la protesta
Parco dei nonni
Parco dei nonni

FOLLONICA. Il consiglio comunale, venerdì 28 luglio, ha deciso. È stato approvato a maggioranza l’acquisto dei terreni compresi tra viale Europa, l’area di sgambamento per i cani, il vecchio depuratore e il “parco dei nonni”. I 31.614 metri quadrati passano così di proprietà: dalla Regione al Comune di Follonica.

Su quest’area, visto lo studio di fattibilità approvato nella scorsa primavera, sarà realizzato un parcheggio da circa 140 posti auto che sarà a servizio del quartiere Senzuno e di tutto il centro di Follonica. L’opera intende alleggerire il traffico e favorire l’utilizzo delle bici. Questa scelta, però, ha fatto subito discutere.

Nel parco dei nonni, un albero per ogni nuovo nato

L’amministrazione si è prodigata nel garantire il minor impatto possibile sulla zona, soprattutto riguardo al “Parco dei nonni”. Ma le rassicurazioni date non sono state sufficienti a placare la collera proprio di quei nonni che quello spazio lo avevano salvato nei primi anni ’80 da un progetto che prevedeva un supermercato.

Quelle stesse persone, primo tra tutti Paolo Buti, avevano poi pensato di mettere a dimora un albero per ogni nuovo nato come simbolo di vita e speranza. Oggi ospita 328 piante di varie specie. «Messe a pala e piccone», come dice Rino Magagnini proprio a sottolineare la volontà e l’amore che hanno tutti messo in quell’idea. Negli anni quelle piante sono state curate e seguite nella crescita, preparando per le future generazioni un’oasi verde di ricordi.

Nel 2018, quando arrivò l’idea di farci un parcheggio, i nonni partirono in difesa del parco, questa volta sostenuti anche da buona parte dei cittadini e di alcune parti politiche. Oggi si ritrovano nuovamente a serrare le fila per far fronte alla ormai quasi certa probabilità di vedere aperto un cantiere. Questa volta si ritrovano politicamente soli dal momento che le opposizioni al momento del voto si sono astenute: un loro consigliere che ha votato addirittura con la maggioranza.

I motivi della protesta

Alla base della contestazione sono due i punti fondamentali per i quali i nonni si battono:

  • Il parco è importante per i cittadini, è simbolo di vita e di benessere, di ricordi e radici che non vanno mai perduti.
  • La salvaguardia del verde e l’aria pulita oggi più che mai hanno assunto un’importanza determinante per la salvaguardia del pianeta.

«Stiamo organizzando una prima riunione per vagliare le strade da percorrere per opporci a questo scellerato progetto – dicono i nonni – Nonostante nessuna parte politica sia sulle nostre posizioni, non accetteremo mai l’idea di vedere nel cuore di Follonica un parcheggio che, oltretutto, va contro le politiche adottate finora per agevolare una mobilità sostenibile. Perché non fruttare il parcheggio ben più grande del Parco Centrale che dista solo poche decine di metri? E perché non proseguire con le navette e i parcheggi decentrati come si è cominciato a fare dallo scorso anno? Notiamo un’incongruenza che la dice lunga».

La riunione, che “i nonni” dicono sarà organizzata intorno al 20 di agosto, partirà forse proprio da questi punti nel cercare una strada in difesa di un parco che per moltissimi follonichesi è qualcosa di più.

Intanto a fianco dei nonni e delle loro ragioni si schiera il M5S che, a nome del portavoce Ubaldo Giardelli, dicono: «Come cittadini iscritti al M5S abbiamo una visione diversa della città e del bene pubblico (e tale sono suolo e verde); pensiamo che non si possa lasciar correre questo scempio senza farci sentire, anche perché la cosiddetta opposizione ha votato a favore o si è astenuta. Tutti d’accordo o quasi quando si parla di posteggi, cemento, asfalto e betonelle».

Autore

  • Collaboratrice di MaremmaOggi. Il turismo e l'accoglienza sono nel dna familiare, ma scrivere è l'essenza di me stessa. La penna mi ha accompagnato in ogni fase e continua a farlo ovunque ce ne sia la possibilità. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma

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