GROSSETO. Con il suo nuovo beat segna altro prezioso gol per la sua carriera. Con il suo singolo Rio, appena uscito, Resonances (IT) firma una nuova uscita di successo. Dietro al nome d’arte si “nasconde” Leonardo Biscioni, “grossetano doc” di 30 anni.
Rio è una traccia techno energica, dalle sonorità esotiche che trascina l’ascoltatore in un mix di ritmi incalzanti e vocali ipnotici. La traccia è composta con strumenti analogici come drum machine, sintetizzatori e campionatori ed è stata registrata nello studio di Leonardo a Grosseto.
Il singolo farà parte della compilation “Shades Part 1” che vanta al suo interno artisti del calibro di Dj Destro e Carlo Lio. L’etichetta è la Label Uncage, la rinomata casa discografica di Marco Faraone storico dj e produttore toscano famoso in tutto il mondo. «Sono orgoglioso di aver avuto opportunità di rilasciare la mia musica per Marco – dice Leonardo – Siamo riusciti a conoscerci di persona ad una sua serata a giugno al Tiní di Cecina».
Lì è scattato l’incantesimo: mentre Marco suonava, Leonardo sente passare la sua traccia Rio. «Quando è partita, vedere tutte quelle persone scatenarsi è stata una bella sorpresa – racconta Leonardo – Questo è uno dei motivi per cui faccio il mio lavoro, vedere le persone che si muovono libere con la musica che creo è una grande soddisfazione».
A breve sarà disponibile anche l’ “Uncage Mix Series“: Podcast dell’etichetta nel quale Leonardo ospite con un dj set di 1 ora, dove sarà protagonista con la sua musica.
Dall’agrario alla techno music
Alle superiori Leonardo ha fatto il tecnico agrario passando poi al grafico pubblicitario. Ma sopra alla scuola c’è sempre stata la passione per la musica. Ha fatto esperienze anche a Berlino (dove ritorna puntualmente) e a Malta, inaugurando un percorso simile e utile agli artisti come lui. «Già da piccolo ho preso lezioni di chitarra alla Rockland, con mio babbo mi sono avvicinato al mondo jazz e ho avuto come insegnante Giulio Stracciati – racconta Leonardo – Compiuti i 18 anni poi mi sono avvicinato alla musica elettronica. Dal 2015 sono passato completamente alla techno. Prima ho iniziato con etichette più piccole poi ho iniziato ad aprire qualche cassetto dei sogni».
Così arrivano i successi discografici con “The Cruise” e “Roll” su Jam (storica etichetta di Sam Paganini), poi “Chop” con la On edge society di Carlo Lio.
Seguono “On Fire” e “What You” in collaborazione con Frankyeffe, usciti su Ei8th (label di Andres Campo e Eats Everything, partner dei Fat boy slim), brani che portano le sue sonorità vicine a quelle di artisti che girano il mondo.
In lavorazione tracce techno jazz per un’etichetta straniera
Ora Leonardo, o meglio “Resonances (IT)” sta preparando il disco per l’inverno alternando la sua attività ai corsi. «Nato quasi per gioco, l’Lp si sta concretizzando – racconta – Ho lo studio in città, lì tengo i corsi che spesso faccio online ad artisti di Berlino, Svizzera e altre località europee. Quando non faccio le serate lavoro così».
A Grosseto sarà ospite al Mulino hub dal 14 al 20 agosto. «Lì farò sentire la mia musica nel centro della città. Ad anno nuovo poi usciranno tracce techno jazz, per un’etichetta di Berlino jazz– conclude – un lavoro a cui tengo molto. A volte sto molte ore al giorno in studio ma la fatica non la sento, perché mi piace molto quello che faccio».
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Nato a Grosseto, pare abbia scelto quasi da subito di fare l’astronauta, poi qualcosa deve essere cambiato. Pallino fisso, invece, è sempre rimasto quello della scrittura. In redazione mi hanno offerto una sedia che a volte assomiglia all’Apollo 11. Qui scrivo, e scopro. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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