Il fiuto di Fido che salva la vita ai bambini diabetici | MaremmaOggi Skip to content

Il fiuto di Fido che salva la vita ai bambini diabetici

In arrivo in Toscana i cani da assistenza, in grado di fiutare il cambiamento dell’odore che precede le crisi ipoglicemiche e consentire di intervenire per tempo con la terapia
Cani da assistenza a supporto di bambini e ragazzi diabetici
Un cane da assistenza

FIRENZE. Cani in grado di riconoscere, con il solo fiuto, l’arrivo di una crisi ipoglicemica nei diabetici. Ecco che il fedele amico dell’uomo diventa in Toscana un salvavita, come cane da allerta medica per bambini.

La Regione educherà gli animali grazie agli istruttori della Scuola nazionale cani guida per ciechi di Scandicci, in provincia di Firenze (l’unica pubblica di tutta Europa, nata nel 1929 ad opera dell’Unione italiana ciechi ed ipovedenti, la più antica scuola cani guida al mondo assieme alla statunitense “Seeing eye”, dal 1979 regionale) e li metterà a disposizione di bambini e ragazzi con diabete. Questi speciali amici a quattro zampe offriranno ai piccoli pazienti e alle loro famiglie una sicurezza in più, con benefici anche psicologici.

I primi 4 cani inizieranno l’addestramento nei prossimi mesi. 

Si tratta di un progetto pilota su scala nazionale che coinvolge, oltre alla Scuola cani guida, anche l’ospedale pediatrico Meyer, l’Igiene urbana veterinaria dell’Asl Centro (la scuola si trova in provincia di Firenze), e il Centro di referenza nazionale per gli interventi assistiti con gli animali che fa capo al ministero della Salute. Al settore Igiene, sanità pubblica e veterinaria della Regione il compito di coordinare tutti i soggetti che collaborano al progetto

Il naso perfetto che distingue il cambiamento di odore

I cani, con il loro fiuto, sono in grado di sentire le variazioni nella concentrazione di alcuni composti organici volatili prodotti da una persona che sta per avere una crisi da diabete. Saranno istruiti, quando accade, a dare l’allarme con un segnale convenzionale prestabilito. In questo modo garantiscono un doppio aiuto: oltre a salvare la vita, consentono di aumentare il livello di autonomia e indipendenza della persona diabetica. I Labrador e Golden Retriever (le razze scelte dalla Regione), infatti, saranno istruiti non solo per fiutare il calo di glicemia, ma anche per imparare a condividere la vita quotidiana del paziente. Per far questo serviranno circa diciotto mesi di lezioni.

Alla Scuola cani guida di Scandicci, dove saranno educati gli animali, già oggi si istruiscono cani di assistenza per persone che hanno difficoltà motorie oppure destinati a svolgere interventi assistiti con gli animali (pet-therapy), coinvolti in progetti negli ospedali, nelle Rsa e nei centri per disabili. 

 

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