ORBETELLO. È scontro fra Carlo Calenda, leader di Azione, e il sindaco di Orbetello, Andrea Casamenti. La colpa è di alcune plastiche trovate in mare alla fine della Feniglia, lato Ansedonia, quasi al confine con Capalbio. Plastiche miste a alghe.

Colpa della laguna o dello scirocco?

Chiunque frequenti queste zone con assiduità sa bene che il vento del sud, che soffia inesorabile da almeno venti giorni, facendo sudare l’aria e appiccicando i vestiti alla pelle, fa portare dal mare a riva tutto quanto viene gettato in acqua, spesso da diportisti maleducati. O portato dai fiumi. L’acqua è pulita, ma il vento fa la differenza, oltre all’inciviltà umana, che la differenza la fa ancora di più. 

Ma una manciata di alghe e piccole plastiche fa scoppiare lo scontro.

La posta Carlo Calenda sul suo profilo Twitter, coinvolgendo anche la Regione Toscana, citata nel tweet stesso.

Il litorale toscano altezza Capalbio Ansedonia è da giorni letteralmente invaso dalle plastiche. Brillante gestione del Comune di Orbetello che così pulisce la Laguna in mare. Poi parliamo di ambiente e idrogeno ⁦⁦

Casamenti: «Dalla laguna non esce neppure un cotton fioc»

Tanto basta per scatenare la reazione del sindaco di Orbetello.

«Dalla laguna non esce neppure un cotton fioc» ci dice il sindaco. Che sul suo profilo Facebook spiega meglio.

«Le plastiche che escono dalla laguna non si era mai sentita. Sicuramente è Scherzi a parte. Mi chiedo se Il dottor Calenda abia idea di cosa sia la laguna di Orbetello. Nella laguna ci sono le alghe e non le plastiche e le alghe sono bloccate da uno strumento che si chiama sgrigliatore sempre in funzione. Che ferma tutto, a parte l’acqua».

«Le plastiche vengono portate dal mare a prescindere e nel Comune di Orbetello vengono tolte ogni giorno tramite addetti. Peralto veniamo da tre settimane di scirocco, vento che soffia da sud-est e che quindi tende a spingere in Feniglia quanto è in superficie del mare. Ci possiamo fare poco, se non passare ogni mattina a pulire il litorale».

«Mi chiedo se un leader nazionale possa scrivere queste castronerie senza prima informarsi, magari chiamando i diretti interessati che avrebbero potuto spiegargli, evitandogli una brutta figura».

Calenda replica: «Ho convolto la Regione»

Il leader di Azione, sentito dal Corriere, è però andato avanti: «Vengo qui da 25 anni e non avevo mai visto niente del genere. Ho chiamato Eugenio Giani che ha messo in moto il nucleo ambientale della Regione».

Piccata la replica di Casamenti: «Un leader nazionale prima di scrivere certe cose ci dovrebbe pensare. Così crea problemi a un Comune come il nostro che ha nel turismo un traino economico. Ripeto, la laguna non c’entra niente. E secondo dove si trovava quando ha raccolto quella “manciata” del tweet, poteva anche essere nel territorio di Capalbio. Che, peraltro, come noi non ha alcuna responsabilità»