GROSSETO. Sotto al sole rovente di giovedì 20 luglio, Hamza Ali, il 26enne arrestato venerdì 12 maggio dai carabinieri, con l’accusa di tentato omicidio, ha lasciato il carcere di via Saffi per presentarsi di nuovo davanti al giudice Marco Mezzaluna.
In tribunale era stata infatti fissata l’udienza per l’incidente probatorio: a parlare è stato il cinquantenne rimasto ferito che ha ricostruito quello che era successo la sera del 2 maggio in un appartamento a Roccastrada.
Lite scoppiata probabilmente a causa della grande quantità di alcol bevuto, quando il 26enne, difeso dall’avvocata Francesca Carnicelli (sostituita in aula dal collega Alessandro Bartolozzi) avrebbe reagito alle offese rivolte contro sua madre con due coltellate.
Disposta la perizia per valutare le ferite
Con lui c’era anche Azmat Nazir, difeso dall’avvocato Riccardo Guerra, che quella sera avrebbe tenuto fermo, prendendolo per i capelli, il cinquantenne: anche lui è indagato.
L’uomo ferito dal ventiseienne, che aveva ammesso le proprie responsabilità davanti al giudice durante l’interrogatorio, ha ripercorso tutto quello che era successo nell’appartamento di Roccastrada, dal quale era poi scappato dopo essere stato ferito. La lite, le botte, le due coltellate.
Appartamento nel quale c’erano anche altri connazionali dei tre uomini che saranno sentiti.
Durante l’udienza, il giudice ha anche disposto una perizia medico – legale, per valutare le ferite riportate nella lite. L’incarico è stato affidato al medico legale Valentina Bugelli.
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Redattrice di MaremmaOggi. Da bambina avevo un sogno, quello di soddisfare la mia curiosità. E l'ho realizzato facendo questo lavoro, quello della cronista, sulle pagine di MaremmaOggi Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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