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Nove pale di 200 metri: ecco il parco eolico a San Donato

Un parco eolico su un’area di 7 km quadrati. Il sindaco Casamenti: «Una sciagura per il territorio, noi siamo contrari»
Un'immagine esempio di come sarà il parco eolico a San Donato
Un’immagine esempio di come sarà il parco eolico a San Donato

ORBETELLO. Un parco eolico nel Comune di Orbetello, composto da 9 pale di 170 metri di diametro del rotore, alte complessivamente 200 metri, in un’area di circa 7 km: lo propone la società Apollo Wind Srl di Bolzano.

Siamo a San Donato, in un’area interamente ricompresa nel territorio di Orbetello, confinante con Magliano e Manciano a est.

La società altoatesina ha presentato lo scorso 30 maggio al ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica l’istanza per l’avvio del procedimento di Via (Valutazione di Impatto Ambientale) del progetto denominato “Costruzione ed esercizio di impianto di produzione di energia elettrica da fonte eolica “Orbetello” di potenza in immissione massima pari a 61,2 mw e relative opere connesse da realizzarsi nel Comune di Orbetello (Gr)”.

Oltre alle 9 pale della potenza di circa 6,6 MW l’una, le infrastrutture di connessione consistono nella realizzazione di un cavidotto a 36kV completamente interrato fino alla stazione elettrica di connessione da realizzarsi nel comune di Orbetello, proprio ai confini con il parco della Maremma.

Si tatta di un progetto  tra quelli ricompresi nel Piano Nazionale Integrato Energia e Clima (Pniec).

Il Comune di Orbetello ha pubblicato l’avviso all’albo pretorio. Ora possono essere inviate le osservazioni al progetto.

L’invio delle osservazioni da parte del pubblico può essere effettuato sia mediante posta elettronica certificata all’indirizzo va@pec.mite.gov.it, sia attraverso l’applicativo web accessibile dal portale delle valutazioni e autorizzazioni ambientali al link https://va.mite.gov.it/it-IT/ps/Procedure/InvioOsservazioni, con termine per la presentazione delle osservazioni il 26/07/2023.

Apollo Wind è società del gruppo Rp Global,  uno sviluppatore e operatore su larga scala con oltre 35 anni di esperienza nel settore delle energie rinnovabili, con un portafoglio di oltre 7 GW(p) nella sola Europa, con progetti di energia rinnovabile sostenibile. Nel 2007, RP Global ha iniziato a sviluppare, costruire e mettere in funzione diversi parchi eolici in Polonia, Francia e Croazia, dal 2021 è entrato nel mercato italiano.

San Donato, l’area non è stata scelta a caso

L’area occupata dall’impianto eolico in progetto ha la forma di un poligono irregolare e gli aerogeneratori sono disposti in maniera solo apparentemente casuale, comunque studiata per limitare la percezione visiva; tale area è solo marginalmente utilizzata dalle macchine, dalle rispettive piazzole e strade annesse, mentre la totalità della superficie potrà continuare ad essere impiegata secondo la destinazione d’uso cui era destinata precedentemente alla realizzazione dell’impianto (in larga parte seminativo).

Tale disposizione consente di ottimizzare gli aspetti produttivi con i vincoli limitrofi, inclusa una minimizzazione degli impatti sulla fauna, gestire in maniera ottimale le viste e armonizzare il più possibile il layout.

Secondo la relazione generale allegata al progetto il parco eolico in progetto risulta quindi:

  • compatibile con gli strumenti di pianificazione esistenti, generali e settoriali d’ambito regionale e locale nonché rispettose delle normative relativa alla protezione dell’ambiente e del paesaggio;
  • compatibile con le esigenze di fabbisogno energetico e di sviluppo produttivo della regione;
  • coerente con le esigenze di diversificazione delle fonti primarie e delle tecnologie produttive;
  • concepito con un grado di innovazione tecnologica, con particolare riferimento al rendimento energetico ed al livello di emissioni dell’impianto proposto;
  • concepito utilizzando le migliori tecnologie ai fini energetici ed ambientali;
  • finalizzato a minimizzare i costi di trasporto dell’energia e dell’impatto ambientale delle nuove infrastrutture di collegamento alle reti esistenti;
  • concepito dando priorità alla valorizzazione e riqualificazione delle aree territoriali interessate compreso il contributo allo sviluppo ed all’adeguamento della forestazione ovvero tutte le altre misure di compensazione delle criticità ambientali territoriali assunte anche a seguito di eventuali accordi tra il proponente e l’Ente.
Un fotoinserimento dell'impianto eolico
Un fotoinserimento dell’impianto eolico

Il sindaco Casamenti: «Noi siamo contrari»

Con l’opposizione di Alternativa Orbetello che chiede spiegazioni, presentando un’interrogazione, il sindaco Andrea Casamenti chiarisce che la sua Amministrazione è contraria al progetto. Ma non è detto che questo basti a fermarlo, perchè il Pniec, cioè il Piano Nazionale Integrato Energia e Clima, è di competenza ministeriale (tre ministeri, Infrastrutture, Ambiente e Sviluppo economico). In sostanza, le decisioni vengono prese a Roma, non a Orbetello.

«La comunicazione dell’avvio della procedura di Via – spiega Andrea Casamenti – è stata trasmessa dal ministero dell’Ambiente alla Regione, che l’ha poi girato agli Enti interessati, cioè noi, i Comuni confinanti, la Provincia, anche il Parco della Maremma. Siamo nella fase istruttoria, i nostri uffici ci stanno lavorando, ma una cosa è certa, al nostro parere sarà allegato un documento di diniego da parte dell’Amministrazione di Orbetello».

Sindaco, teme per l’economia dell’area interessata?

«Siamo in una zona di agriturismi, dove i turisti cercano la pace. Avete idea del rumore che fanno queste pale quando girano? E poi sono altissime, 200 metri, si vedrebbero da mezza Maremma. Questo progetto proprio non ci piace. E poi… c’è un ultimo aspetto».

Quale sindaco?

«Che per i terreni si andrà agli espropri, direttamente dal ministero. Insomma, se li prendono e ci fanno questi enormi… ventilatori».

Se l’iter andrà a buon fine cosa farete?

«Siamo pronti a fare ricorso in tutte le sedi opportune, ovviamente».

 

Autore

  • Direttore di MaremmaOggi. Dopo 30 anni di carta stampata ho capito che il presente (e il futuro) è nel digitale. Credo in MaremmaOggi come strumento per dare informazione di qualità. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma

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