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Il Planet riders alla conquista di Livorno

Gabriele Mele raddoppia e prende le redini dell’ex Hoasy: «Sono livornese di nascita, non potevo vedere chiuso il negozio di surf più antico d’Italia»
L’ingresso del negozio di Livorno

GROSSETO. «Sono nato a Livorno e quando ho saputo che il tempio del surf, il negozio più antico d’Italia, stava chiudendo, ho deciso di fare qualcosa». È l’impulso, la passione, la caparbietà ad aver spinto Gabriele Mele, titolare del negozio PlanetRiders, a fare il grande passo: in tempi di ristagno dell’economia, di mercati che vacillano, di spese che aumentano, Mele ha sfoderato il coraggio che non gli è mai mancato e ha rilevato l’ex Hoasy.

Il negozio di Livorno il 28 maggio, dopo qualche mese di chiusura, ha finalmente riaperto i battenti, per la gioia dei tanti surfisti della costa livornese. 

Il tempio del surf livornese parla maremmano

Mele, aveva conosciuto Enzo e Stefano di Hoasy negli anni Novanta, quando lavorava come commerciale da RRD. «Già allora era una bellissima realtà – dice – l’Hoasy è stato il primo negozio di surf d’Italia, con 40 anni di storia alle spalle. All’inizio del 2023, un amico rappresentante mi ha detto che sarebbe chiuso. Mi si è stretto il cuore, perché quel negozio è stato l’ispiratore di PlanetRiders e il non voler vedere finire una storia così importante, mi ha spinto a rilevare quello shop».

Il negozio di via Cestoni 61, nel cuore del quartiere Shangai, era stato venduto a una società estera che aveva deciso poi di chiuderlo. Nessuno, prima di Mele, si era fatto avanti per rilevarlo. 

«Ho conosciuto Claudia e Giorgio, che lavoravano all’Hoasy e che erano rimasti senza il loro posto – dice – e lì mi sono tolto i pochi dubbi che ancora avevo. Sono due professionisti eccezionali, Giorgio dal punto di vista tecnico, Claudia per il suo carattere vulcanico. È inarrestabile, una forza della natura».  Con Giorgio e Claudia, c’è anche Caterina a dare nuova linfa al surf shop livornese, che parla ora anche un po’ il maremmano. 

Un pezzo di PlanetRiders a Livorno

Molti dei marchi del vecchio Hoasy sono ancora presenti tra gli scaffali dello shop, che ha una superficie di 500 metri quadrati e che piano piano sta adottando lo stile del PlanetRiders. 

Il negozio, che si trova nel cuore del quartiere Shangai, è rimasto chiuso tre mesi. «Ma da quando abbiamo riaperto – dice Mele – i clienti sono tornati. Continuerà ad essere un punto di riferimento per gli amanti del surf, del kitesurf e anche dello snowboard. Come succede qui a Grosseto, anche a Livorno oltre alla vendita, ci occupiamo dell’assistenza e delle riparazioni delle attrezzature sportive». 

L’avventura di Mele è quindi ripartita proprio da lì, dove tutto era cominciato: nella sua città natale, che oggi vede campeggiare, davanti al negozio, la vecchia insegna di fine anni Novanta del PlanetRiders. E per festeggiare non c’è modo migliore che passare del tempo con gli amici e con chi condivide le stesse passioni: la prossima settimana bianca PlanetRiders sarà l’occasione per un gemellaggio con il negozio livornese. La macchina dell’organizzazione si è già messa in moto. 

Autore

  • Redattrice di MaremmaOggi. Da bambina avevo un sogno, quello di soddisfare la mia curiosità. E l'ho realizzato facendo questo lavoro, quello della cronista, sulle pagine di MaremmaOggi Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma

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