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Cosa mangiare sulla spiaggia? La parola ai cuochi

Ce n’è per tutti i gusti. Ricette semplici e sfiziose a misura di ombrellone. Ecco i suggerimenti degli chef maremmani Moreno Cardone (l’Uva e il malto) e Antonio Catani (Iceland Bistrot)
Borsa frigo mare, nei riquadri Moreno Cardone (l'Uva e il malto) e Antonio Catani (Iceland Bistrot)
Nel riquadro da sinistra Moreno Cardone (l’Uva e il malto) e Antonio Catani (Iceland Bistrot)

GROSSETO. Con l’arrivo dell’estate, delle vacanze e della voglia di andare al mare, aumenta anche il bisogno di portarsi qualcosa da mangiare sotto all’ombrellone. Da soli o in compagnia, spesso tra i bagagli da spiaggia c’è sempre una borsa frigo

A lei l’arduo compito di salvare preziose bevande e alimenti dalla calura estiva.

Ma cosa metterci dentro?

Innanzi tutto, specialmente se al mare si pratica anche qualche attività sportiva, è bene rimanere sempre ben idratati. Non dovrebbe mai mancare quindi una adeguata quantità di acqua. Quello che si porta in borsa frigo sotto l’ombrellone dovrebbe essere anche meno pesante possibile, sia per le braccia che per la digestione.

Per i piatti e le pietanze da poter assaporare in riva al mare però, abbiamo dato parola a due chef locali. Moreno Cardone (del ristorante L’Uva e il malto in centro a Grosseto) e Antonio Catani (dell’Iceland bistrot a Principina a mare), già protagonisti di una importante iniziativa targata Caritas Grosseto.

Catani: freschezza e frutta

Pomodoro e basilico non possono mai mancare secondo Catani. «Li possiamo utilizzare per creare un’insalata dove al posto del riso potremmo utilizzare della quinoa – suggerisce il cuoco maremmano – per condimento si potrebbe aggiungere del mais, carote e zucchine alla julienne, e oltre al pomodoro e basilico anche un pochino di tonno».

Immancabile la frutta: «Può essere utile portarsi dietro anche qualche pesca, ma anche del melone – dice Catani – per renderlo ancora più sfizioso lo si può magari condire con un pochino di olio e foglie alla menta».

Melone
Melone

Catani eviterebbe latte e derivati sotto l’ombrellone e se l’insalata con quinoa non piacesse, l’alternativa classica è altrettanto valida. «Della pasta fredda condita con un po’ di sedano, mais, e anche un pochina di patata lessa va sempre bene – dice – si può aggiungere anche una crema di peperoni, un tocco di pepe e basilico».

Per chi amasse la carne Catani dà uno spunto. «Un carpaccio di tacchino con degli zucchini alla griglia, potrebbero essere un’abbinata leggera e facile da preparare» aggiunge.

Cardone: sapore di mare e semplicità

Cardone ha pensato ai sapori del mare e li ha resi a misura di “borsa frigo”. «Del cous cous con del polpo potrebbe rinfrescare e saziare senza tanto impegno – dice Cardone – Per 4 persone ci vorrà un polpo di 1 Kg circa, lo si fa bollire in acqua. Poi l’acqua dove si è bollito non si butta, la su usa per preparare il cous cous. Che una volta pronto, si lascia freddare e poi si sgrana con la forchetta. Un pizzico di prezzemolo, del coriandolo, sale e olio quanto basta, poi si aggiunge il polpo a pezzetti».

Pomodori
Pomodori: un ingrediente comune tra le ricette proposte dai cuochi Cardone e Catani

Per gli amanti della verdura, c’è anche un’idea che utilizza il pomodoro. «Pensando sempre a una quantità che serva a quattro persone – precisa Cardone – Prendiamo 4 pomodori belli maturi, si svuotano, li riempiamo con del pane bagnato e ben strizzato. Aggiungiamo 4 acciughe sotto pesto, poi un filo d’olio e i pomodori ripieni sono fatti».

Tutti d’accordo sulla panzanella

Al di là delle differenti ricette estrose che in 2 minuti sono venute in mente ai due cuochi maremmani, c’è un piatto che a entrambi li ha messi d’accordo. Il vero elemento diplomatico dello spuntino in riva al mare è: la panzanella.

Panzanella preparata dentro a una pagnotta di pane
Panzanella servita dentro a una pagnotta di pane

I due cuochi, concordano. «È il piatto fresco d’eccellenza – dicono Cardone e Catani – molto legato alla nostra tradizione e sempre sfizioso. Lo si prepara mettendo a bagno il pane con acqua, poi va strizzato bene e condito con olio, aceto, sale e pepe quanto basta. Si aggiunge un pochino di pomodoro, del basilico e della cipolla».

Che si possano utilizzare anche cipollotti, o che la cipolla sia di Tropea o di Certaldo non importa moltissimo. Quello che conta è farsi guidare dalla stagionalità e dalla semplicità: ricette sempre giuste anche sotto all’ombrellone.

Autore

  • Nato a Grosseto, pare abbia scelto quasi da subito di fare l’astronauta, poi qualcosa deve essere cambiato. Pallino fisso, invece, è sempre rimasto quello della scrittura. In redazione mi hanno offerto una sedia che a volte assomiglia all’Apollo 11. Qui scrivo, e scopro. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma

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