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Ennesimo raid sulle auto, altro quartiere colpito

Questa volta i vandali hanno colpito nella zona di San Luigi. Un brutto risveglio per residenti e turisti. Insorge l’opposizione: «Le telecamere non funzionano»
Vandali auto a Follonica
Una delle auto danneggiate

FOLLONICA. Sembra non esserci più fine agli atti vandalici di questa estate.

Auto danneggiate e vetri rotti questa volta sono la sorpresa che hanno trovato al mattino i residenti del quartiere San Luigi.

Le auto sono state anche saccheggiate, la refurtiva è misera. Sono stati portati via le poche monetine che erano rimaste negli abitacoli, i cassettini e i vari scomparti sono stati messi a soqquadro. Rimane sempre la stessa domanda a martellare nella testa: «Perché?».

Gli anni ’80, quando era frequente vedersi portare via l’autoradio, sono lontani. Nelle auto oggi non c’è davvero granché di cui appropriarsi. Eppure, anche il quartiere residenziale che si trova a nord di Follonica ha vissuto lo stesso destino degli altri.

Via Monviso è una delle strade colpite ed è qui che almeno un’auto si è salvata, il proprietario ha pensato bene di lasciare la macchina aperta visti i fatti di cronaca degli ultimi giorni. «Hanno frugato dappertutto – dice il proprietario – Hanno tirato fuori tutto quello che c’era dentro cassetti e scomparti vari ma almeno non hanno fatto danni importanti».

Polemica l’opposizione: «Le telecamere non funzionano»

Intanto, dopo l’ennesimo raid dei vandali a Follonica, insorge di nuovo l’opposizione. «Il corpo di polizia municipale è da anni ridotto all’osso e molte telecamere di sorveglianza non funzionano – dicono i consiglieri Charlie Lynn e Daniele Pizzichi – Gli impianti installati a decine non hanno svolto la funzione di deterrenza auspicata dal sindaco e dalla giunta».

I consiglieri di opposizione erano certi che questo accadesse. «Abbiamo sempre pensato, infatti, che le telecamere non scoraggino i malintenzionati – dicono – ma che siano utili per individuare le persone che si macchiano di reato. Purtroppo, però, in molte zone della città le telecamere non funzionano, soprattutto quelle nella pineta di ponente che nel tempo è diventata anche luogo di spaccio di droghe».

Secondo i due consiglieri, molte delle telecamere sarebbero vecchie e obsolete. «Resta difficile, pertanto, pensare che siano correttamente collegate alle centrali delle forze dell’ordine – tuonano – è ridicolo sentire il sindaco parlare delle nuove telecamere quando l’amministrazione comunale non effettua le corrette e dovute manutenzioni di quelle esistenti».

I consiglieri Lynn e Pizzichi concludono chiedendo al sindaco Andrea Benini di fare un approfondimento sulla situazione delle telecamere e di riferire poi in consiglio sulle condizioni di sicurezza in città. «Siamo stanchi delle solite chiacchere che sentiamo da anni», dicono. 

 

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  • Collaboratrice di MaremmaOggi. Il turismo e l'accoglienza sono nel dna familiare, ma scrivere è l'essenza di me stessa. La penna mi ha accompagnato in ogni fase e continua a farlo ovunque ce ne sia la possibilità. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma

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