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12 auto spaccate, incubo baby gang sulla città

Si teme che i vandali di via Merloni siano gli stessi del parco acquatico. In corso indagini dei carabinieri e della polizia municipale
Il comandante dei carabinieri e gli uomini della polizia municipale in via Merloni dove sono state danneggiate 12 auto
Il comandante dei carabinieri e gli uomini della polizia municipale in via Merloni dove sono state danneggiate 12 auto

FOLLONICA. Si teme che una babygang sia in azione a Follonica, ragazzini che danneggiano e vandalizzano per, in qualche modo, scacciare la noia. Gli ultimi episodi avvenuti nella città del golfo fanno pensare che ci sia un collegamento. Sul luogo della spedizione vandalica messa in atto questa notte a danno di una decina di auto parcheggiate in via Merloni, i carabinieri di Follonica hanno proseguito le indagini sul posto per tutta la mattinata. Con loro anche gli uomini della polizia municipale.

I danni sono ingenti, il lavoro da svolgere altrettanto.

Si pensa che le grosse pietre usate per spaccare i finestrini possano essere state prese dalla zona dell’ex bar Sestante.

La zona dell'ex bar Sestante a Follonica
La zona dell’ex bar Sestante a Follonica

Essendo in periodo estivo con tante presenze di turisti anche stranieri, il lavoro necessario per rintracciare i proprietari delle vetture ha richiesto molto tempo.

Gli uomini della stazione di Follonica ce la stanno mettendo tutta per seguire le indagini necessarie all’individuazione di questi delinquenti, mentre in altre sedi, si cerca di capire anche le eventuali connessioni con gang locali già note alle forze dell’ordine prendendo visione dei filmati delle telecamere disseminate in città.

Non è infatti la prima volta che nella cittadina avvengono episodi di questo tipo; dal raid alla ex colonia marina Pierazzi dove furono distrutti dai vetri ai sanitari nel 2021, fino al maggio scorso quando è toccato alle luci esterne di un condominio in via Lago di Lugano, gli atti vandalici stanno purtroppo cominciando a ripetersi.

Ma non sono da meno gli atteggiamenti minacciosi nei confronti dei gestori di attività commerciali, vedi i fatti accaduti negli stabilimenti balneari oramai obbligati ad avere un guardiano notturno, oppure la denuncia del presidente della cooperativa Geomare che pubblicamente si è dichiarato esasperato per la presenza di un branco di ragazzi che gli impedisce oltretutto di lavorare.

Il sindaco Benini: «Al lavoro i carabinieri, ma c’è disagio giovanile»

Follonica, città presa d’assalto da un turismo giovanile attratto dai numerosi locali notturni che si trovano nell’arco di poche centinaia di metri, o al massimo di pochissimi chilometri, e dalle numerose possibilità di affitti  per tutte le tasche, ha iniziato a prendere una china a cui non era certamente abituata raccogliendo un numero così alto di avventori che risulta difficilmente controllabile.

«Purtroppo è un fenomeno che si sta riscontrando un po’ ovunque – ci spiega il sindaco Benini al quale ci siamo rivolti in occasione degli ultimi avvenimenti -. Quello che prima di tutto cercheremo di fare insieme ai carabinieri del comando locale e di quello provinciale, sarà provare ad identificare i colpevoli di questa assurdità».

«Per fortuna sia il comandante Adinolfi che il comandante Mascolo sono fortemente impegnati su questo fronte mettendo in atto tutte le loro conoscenze e capacità investigative. Confido molto nella loro professionalità e li ringrazio per l’impegno che sempre hanno messo nel loro lavoro».

«Poi ci dovrà essere un momento in cui si dovrà prendere in seria considerazione, soprattutto da parte dei governi, ciò che sta accadendo in varie parti del mondo a causa di un evidente disagio giovanile, sia quale fenomeno sociale, che come necessità imprescindibile di controllo dei territori».

Nel frattempo, residenti in primis, cominciano a esternare un’insofferenza che va oltre la battuta da bar e non è un buon segnale.

Autore

  • Collaboratrice di MaremmaOggi. Il turismo e l'accoglienza sono nel dna familiare, ma scrivere è l'essenza di me stessa. La penna mi ha accompagnato in ogni fase e continua a farlo ovunque ce ne sia la possibilità. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma

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