Il Comune trova un tesoro da 11 milioni. E rifà le strade | MaremmaOggi Skip to content

Il Comune trova un tesoro da 11 milioni. E rifà le strade

Avanzo di amministrazione di 11 milioni di euro da spendere subito. Ecco gli interventi previsti, a partire dalle strade attorno alle Mura
L'assessora al bilancio Simona Rusconi
L’assessora al bilancio Simona Rusconi

GROSSETO. Avete presente quando tirate fuori dall’armadio una giacca che non usate da tempo e in tasca ci trovate una banconota da dieci euro? Magari non saranno tanti soldi, ma vi cambia la giornata.

Qualcosa di simile è successo al Comune di Grosseto: ha fatto i conti per bene, ha messo in atto buone pratiche amministrative e, alla fine, si è ritrovato con undici milioni di euro in più in cassa. Quello che si chiama tecnicamente “avanzo di amministrazione 2022”. Ma che, in sostanza, significa soldi in più da spendere subito, sia pur vincolati ai settori che li hanno risparmiati.

Una parte sarà usata subito, poco meno della metà (5,4 milioni), l’altra parte (5,7 milioni) sarà messa da parte, come formichine operose, per il 2024.

La priorità va alla circolazione stradale, in particolare sarà completamente rifatto l’anello attorno alle Mura e sarà completato il progetto per la rotatoria di via Genova, ma soldi serviranno per le più urgenti opere del Pnrr, che devono essere completate entro il 2026, andando a sostituire mutui con risorse proprie.

Peccato che, in questo contesto, non si sia pensato anche alla pavimentazione del centro storico, ormai in alcune zone così dissestata da essere pericolosa, ma l’idea è di fare un intervento complessivo, che parta anche da una revisione della viabilità interna.

Una revisione totale che preveda orari nuovi per i corrieri con aree di carico e scarico e quindi non più furgoni che all’ora di pranzo corrono nelle strette vie fra i tavoli dei ristoranti e, si spera, anche un quadro meno caotico dei parcheggi per i residenti, ora lasciati all’anarchia più totale, con strisce che non si vedono più, altre che si vedono e non ci dovrebbero essere, aree riservate a associazioni trasferite da un anno (Misericordia) e la mancanza di una telecamera in uscita che monitori i permessi a tempo.

Undici milioni “risparmiati” e da spendere

L’assessora al bilancio Simona Rusconi spiega i “buoni conti” del Comune e come verranno spesi questi soldi.

«L’avanzo di amministrazione da poter applicare al bilancio previsionale 2023 – dice – è di poco più di 11 milioni di euro. Sono risorse di cui l’Ente può usufruire liberamente. La scelta della giunta è stata di usarle in buona parte per sistemare le strade, cosa che la gente ci chiede ogni giorno, e di andare a mettere risorse proprie in opere urgenti, legate al Pnrr, per le quali era in previsione di accendere mutui. Non dimentichiamo che le opere del Pnrr devono essere completate entro il 2026».

Il Pnrr prevede 33,9 milioni di finanziamenti oltre 2,1 milioni dal Comune, quindi 36 milioni su 23 interventi.

Fra le voci che hanno portato all’avanzo di amministrazione spicca quella relativa al codice della strada: in sostanza, le multe, ruoli compresi, cioè la riscossione di quelle non pagate e quindi maggiorate. In cassa ci sono quasi 3 milioni di euro in più da questa voce (2.869.028). E non va dimenticato che dei 12,7 milioni di entrare dal CdS una larghissima fetta viene dagli autovelox, in particolare quello di Rispescia.

L'autovelox a Rispescia porta da solo 5 milioni di euro nelle casse del Comune
L’autovelox a Rispescia

Come verrà speso il tesoretto

900mila euro sono destinati al rifacimento completo delle strade che girano attorno alle Mura medicee. «Lavori chiesti da tanto tempo – spiega la Rusconi – che faremo in tempi relativamente brevi». 90mila euro, invece, sono destinati alla progettazione esecutiva della rotatoria di via Genova, sede di numerosi insediamenti industriali, per consentire un migliore accesso a via Senese.

Saranno rifatte tutte le strade attorno alle Mura
Saranno rifatte tutte le strade attorno alle Mura

Altri importi rilevanti vanno a cancellare, o in qualche caso a ridurre, mutui previsti per opere urgenti legate al Pnrr.

In testa quello per l’abbattimento e la ricostruzione dell’anagrafe in via Saffi, per il quale su una spesa totale di quasi 2 milioni, 440mila vengono dall’avanzo di amministrazione.

Vengono totalmente cancellati i mutui per il rifacimento della scuola di via Montebianco (1,45 milioni), la mensa della scuola di via Giotto (360mila) e la ristrutturazione dei locali in via Inghilterra che ospiteranno, fra 2-3 anni, l’anagrafe (1,2 milioni, più 400mila per l’archivio comunale).

«Quest’anno impieghiamo circa 5,4 milioni di euro – dice ancora l’assessora – mentre 5,7 li useremo nel 2024. Fra le tante spese, c’è anche l’acquisto dei nuovi arredi della biblioteca Chelliana (45mila euro), per completare il trasferimento al 1° e 2° piano».

 

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