«Scarichi abusivi nel Beveraggio, è l'ora di intervenire» Skip to content

«Scarichi abusivi nel Beveraggio, è l’ora di intervenire»

Dopo il servizio di Rai Tre sugli sversamenti in mare, il capogruppo M5S Gori chiede la convocazione della IV commissione: «Pessimo servizio della tv pubblica, i problemi veri sono altri»
Il fosso Beveraggio
GROSSETO. «Rai Tre pessima, la verità è nei dati». Attacca così Giacomo Gori, capogruppo del Movimento 5 Stelle, che ha chiesto la convocazione della IV Commissione consiliare con Adf e Arpat.
Il servizio di Rai Tre andato in onda a metà giugno sullo stato di salute dei mari che bagnano le coste maremmane ha lasciato intendere a tutti come le nostre acque non siano poi così tanto idonee alla balneazione
«Ma se l’obiettivo di Rai Tre era quello di denunciare situazioni critiche delle acque di balneazione, perché la scelta è ricaduta su una Regione, la Toscana e, nello specifico su una Provincia, quella di Grosseto?», si chiede il consigliere comunale. La risposta, secondo Gori, la troviamo analizzando i dati. 

In Maremma depurazione al 100%

In Italia il 95% delle acque reflue viene collettato in fognatura e depurato, il 4% viene trattato in impianti individuali, mentre circa l’1% non viene trattato.
«In Toscana, la percentuale delle acque reflue collettate in fognatura sale al 99% mentre il restante 1% viene trattato in impianti individuali – spiega Gori – Sì, è così: in Toscana viene depurato il 100% delle acque reflue che scendono a mare, Maremma compresa. Rai Tre ha sbagliato regione e pure provincia. Sarebbe dovuta andare a denunciare quell’1% di reflui non depurati che finiscono direttamente a mare e che sicuramente rappresentano un problema per altre regioni, non certo per noi». A sostegno delle parole del consigliere, ci sono i dati. 
Giacomo Gori, Movimento 5 Stelle
Giacomo Gori, Movimento 5 Stelle
 
«Nei cinque anni che vanno dal 2018 al 2022, da aprile a settembre di ogni anno, sono stati effettuati nel Comune di Grosseto 215 campionamenti tesi a verificare la qualità delle acque di balneazione e soltanto in quattro occasioni i limiti di legge sono stati superati – aggiunge – Quattro volte in 5 anni; 4 campionamenti su 215, ovviamente in seguito a fenomeni temporaleschi. Meritavamo quindi un’attenzione mediatica così importante da parte dell’emittente nazionale? Perché si è voluto compromettere l’immagine della Maremma grossetana colpendo uno dei settori economici più importanti e strategici del territorio come il turismo? È difficile dare una risposta».
Per Gori, la tv pubblica anziché del fosso Beveraggio, si sarebbe dovuta occupare dell’impatto dei numerosi impianti a biogas attorno a Grosseto.
«Dall’altra parte abbiamo invece maggioranze di tutti i colori, se escludiamo il M5S mai al governo della citta, che nei decenni non hanno risolto e neppure affrontato il problema – dice ancora –  Eppure la criticità del fosso Beveraggio, che ammorba le giornate di chi vive nelle vie adiacenti, è denunciata da decenni, sia dai residenti stessi, sia da associazioni ambientaliste».
 

«Intercettare gli scarichi abusivi»

Il mare di Marina di Grosseto è ben lontano da come Rai Tre lo ha dipinto, «ma ciò non vuol dire che non si debba fare nulla, tutt’altro – dice Gori – Occorre intervenire per risolvere definitivamente il problema del fosso Beveraggio, che non riguarda la balneabilità dei mari delle nostre coste, bensì un problema igienico sanitario di quell’area provocato dalle attività illecite di scarichi abusivi, oltre ad un problema strutturale dell’impianto fognario di Grosseto».
 
Per questo Gori ha chiesto  al presidente della IV commissione Alfiero Pieraccini, informando di ciò anche il presidente del consiglio Fausto Turbanti, la convocazione della commissione per affrontare seriamente il problema, con preghiera di invitare i rappresentanti di Acquedotto del Fiora, Arpat e associazioni, «avendo in mente – spiega – l’obiettivo di acquisire tutte le necessarie informazioni ed avviare un lavoro che porti alla risoluzione della criticità, nel più breve tempo possibile.
Gli scarichi abusivi vanno intercettati e non lo può fare il corpo di polizia municipale, semplicemente perché è un’operazione molto tecnica che necessita di personale e tecnologie adeguati. Il Comune deve incaricare soggetti competenti a svolgere questo lavoro ed intercettare tutti gli abusi, nonché i responsabili».
E se dovesse essere necessario, Gori suggerisce di prendere in considerazione di deviare il fosso Beveraggio nel collettore più vicino che porta i reflui al depuratore di S. Giovanni, passando per via Quarzo.
«Questo a livello locale, mentre i media nazionali dovrebbero raccontare la verità sui nostri mari – dice – ossia che ricoprono posizioni di eccellenza, sia per la bellezza che per la salubrità delle loro acque, così come i nostri operatori del turismo, che sanno fare benissimo il loro lavoro e non si meritavano un colpo basso come quello inferto da Rai Tre». 

Autore

  • nasce dall'idea di Guido Fiorini e Francesca Gori Notizie in tempo reale, turismo, economia, sport, enogastronomia, ambiente, informazione MaremmaOggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma

    Visualizza tutti gli articoli

Riproduzione riservata ©

Condividi su

Articoli correlati

Reset password

Inserisci il tuo indirizzo email e ti invieremo un link per cambiare la tua password.

Powered by Estatik