GROSSETO. La bomba d’acqua che ha colpito la città, ha ingrossato anche le acque del fosso Beveraggio, il canale noto alle cronache perché, nel tratto sottoterra, raccoglie gli scarichi fognari abusivi di diverse abitazioni tra via Castiglionese e la Vecchia Aurelia. Ora le acque inquinate – si vedono bene nel video – corrono veloci verso il canale San Rocco. E da lì arriveranno al mare.

La denuncia, l’ennesima, arriva da Forum ambientalista di Grosseto, che ben conosce la situazione del fosso per aver sollevato il problema degli allacci fognari abusivi. Tanto che a maggio 2022, il sindaco Vivarelli Colonna aveva emesso un’ordinanza affinché i proprietari delle case nella zona indicata verificassero lo stato dei propri allacciamenti fognari, per mettersi, eventualmente, in regola.

Ma oggi, 14 giugno, nel punto in cui il fosso torna in superficie, nel quartiere Le gemme, nella zona Verde Maremma, le acque ingrossate dalle piogge si presentano scure e limacciose. Ma soprattutto viaggiano a un metro al secondo verso il canale San Rocco, che entra in mare al porto di Marina.

Una fogna a cielo aperto

L’associazione guidata da Roberto Barocci, peraltro, a marzo 2023 a distanza di un anno dall’ordinanza, aveva sollecitato il Comune a verificare che fosse stata rispettata perché nel tratto in cui il fosso Beveraggio torna in superficie, accanto alle abitazioni, «è evidente  – aveva scritto allora Barocci – che continua a ricevere acque da scarichi fognari abusivi». 

Negli ultimi due anni e mezzo, peraltro, si sono contate almeno 30 ondate di piena nel Beveraggio.

«Gli scarichi fognari illegittimi nel fosso, con la conseguente concentrazione di batteri fecali 600 oltre il limite, è provata da documenti ufficiali. Purtroppo il Comune, che dovrebbe individuare gli scarichi fognari abusivi, a distanza di un anno dall’emissione dell’ordinanza, ancora non lo ha fatto», riprende oggi Barocci, che su questo aveva inoltrato una richiesta di accesso agli atti al Comune.

Nella risposta, si attesta che i controlli, iniziati il 30 giugno 2022, si sono interrotti due settimane dopo.

Si rischia il divieto di balneazione a Marina

«Dopo il temporale di oggi – dice Barocci – è facile ipotizzare che le acque inquinate del Beveraggio domani avranno raggiunto Marina di Grosseto. C’è il rischio dunque che nel mare della frazione si trovino elementi inquinanti pericolosi per la salute umana».

In questo caso, se rilevati dall’Arpat che effettua controlli regolari a a mare, verrà emessa un’ordinanza sindacale con il divieto di balneazione. «Ma spiega Barocci – passa del tempo dal momento in cui le acque del Beveraggio raggiungono il mare, ai prelievi dei tecnici dell’Arpat, a quando viene emessa l’ordinanza».

Arriva Rai 3

La soluzione c’è ed è la realizzazione di una nuova fognatura che porti le acque scure della zona al depuratore. Ma dice Barocci, «begli ultimi decenni a Grosseto gli oneri di urbanizzazione non sono stati investiti nelle strutture necessarie alla crescita della città. Lo abbiamo detto anche alla trasmissione Rai “Mi manda Rai 3” che la prossima settimana, dovrebbe dedicare una puntata a questo tema».