GROSSETO. Come Ermes era il messaggero degli dèi, Gi.Pa è il messaggero dei sapori genuini. L’azienda negli anni ci ha preso gusto: nel 2022 ha festeggiato 40 anni di attività, un periodo che ha premiato la dedizione a un lavoro portato avanti con vera passione.
La dirigenza qui parla dei dipendenti come una grande famiglia. Il rapporto con fornitori e clienti è professionale, cordiale e spesso inaugura anche progetti di collaborazione. Ennesima dimostrazione di quanto la Gi.Pa creda e investa nel rapporto umano.
I titolari sono Gianluca Pastorelli e Alessandro Ginanneschi. Entrambi classe 1988 hanno dato fiato alle vele dell’azienda di famiglia, cogliendo l’opportunità di crescere come imprenditori insieme al territorio che li ha visti nascere.
Gianluca e Alessandro sono i figli dei due imprenditori che hanno dato origine all’impresa: Claudio Pastorelli e Andrea Ginanneschi.
La Gi.Pa ha mosso i primi passi nella distribuzione di alimentari nel 1982. Claudio al tempo lavorava già nel settore per un piccolo grossista, poi decise di mettersi in proprio col suo socio Andrea.
Gi.Pa: dal garage al capannone
Tutto è partito da un garage in via de Pretis 41. Claudio e Andrea hanno iniziato con due furgoncini piccoli, uno era del babbo di Claudio che lo usava per trasportare i prodotti ortofrutticoli ai mercati.
Al tempo non c’era neanche il motore frigorifero dentro ai mezzi. «Oggi, invece, siamo tutti informatizzati – precisa Gianluca – la temperatura dentro i furgoni è super controllata, ogni prodotto viene trattato al meglio e utilizziamo un sistema digitalizzato che ci permette di distribuire una gamma di prodotti che rappresentano le eccellenze della Maremma e della Toscana, più alcune nostre esclusive del territorio».
La linea “Buttero maremmano”, marchio brevettato Gi.Pa, riunisce una selezione dei migliori prodotti distribuiti dall’azienda. Affidarsi a un prodotto con quel marchio, è una ulteriore garanzia di qualità.
Il garage oggi si è trasformato in un capannone e la sede è in via Zircone. Oltre a Gianluca e Alessandro a lavorare in Gi.Pa ci sono altre 13 persone. Claudio e Andrea, i babbi, non si sono comunque allontanati. «La loro esperienza è preziosa, averli in azienda è utile a tutti» dice Gianluca.
L’azienda rifornisce le imprese maremmane in una fascia di territorio che va da Donoratico a Pescia Romana, spingendosi nell’entroterra fino alla provincia senese e viterbese. «La nostra clientela è varia: piccole medie e grandi strutture. Bar, resort, campeggi e altre aziende – racconta Gianluca – Distribuiamo sia prodotti “made in Maremma” che toscani e nazionali».
Le persone prima dei prodotti
Gianluca e Alessandro hanno scelto di proseguire il cammino inaugurato dai genitori rinnovando il loro impegno in un lavoro che richiede sacrificio ma che sa dare anche grandi soddisfazioni. «La responsabilità non è poca, come non sono poche le ore piccole che a volte facciamo – precisano Gianluca e Alessandro – ci sono i mezzi e il personale da gestire. Certo è una responsabilità, perché i nostri babbi ci hanno lasciato un’azienda ben avviata, ma è una sfida che abbiamo voluto affrontare puntando sul talento di un insieme di persone sulle quali investiamo molto».
A loro fianco infatti hanno tutti i loro dipendenti. «Da noi – raccontano – siamo una famiglia più che un’azienda e non è un modo di dire. La dimensione dell’impresa aiuta ad affrontare le questioni a viso aperto, ogni persona è trattata come tale e i problemi si risolvono insieme».
I dipendenti hanno un contratto stabile e possono contare su un supporto totale. I fornitori e i clienti sono trattati con lo stesso principio di rispetto e considerazione. «Cerchiamo sempre di trovare un legame con le aziende produttrici – concludono Gianluca e Alessandro – a volte riusciamo a elaborare progetti esclusivi o a curare in esclusiva alcuni loro prodotti. In linea generale comunque cerchiamo sempre di mantenere saldo e marcato il legame con la territorialità a cui i prodotti sono sempre molto legati».
