GROSSETO. Margini piace. Non solo agli spettatori ma anche alle giurie. Questo è quello che sembra dire sottovoce la sua nuova candidatura.
Il film di Niccolò Falsetti, infatti, è tra le pellicole che potrebbero essere premiate ai prossimi Nastri d’Argento.
Come è successo coi David di Donatello, Margini concorre nella categoria “Miglior esordio”.
A dare filo da torcere al lungometraggio girato a Grosseto ci sono altre prime visioni:
- Amanda (di Carolina Cavalli)
- Spaccaossa (di Vincenzo Pirrotta)
- Stranizza d’amuri (Giuseppe Fiorello)
- Marcel! (di Jasmine Trinca)
- Disco boy (Giacomo Abruzzese)
Margini ai nastri d’argento 2023
Ambientato nel 2008, Margini risulta ancora attualissimo. Il capoluogo della Maremma Toscana fa da sfondo a un film che veste con una risata e la passione del punk una schietta critica sociale. Il debutto a Grosseto è stato seguito da un bel successo seguito da un tutto esaurito nelle sale cinematografiche cittadine che è durato per settimane.
Margini si conferma “un film sul provarci per riuscire” e chissà che questa nuova candidatura, oltre al successo già ricevuto, non porti tra le mani di Falsetti un premio.
Sono 40 i film in concorso nelle varie categorie che aspettano di essere votati dai giornalisti cinematografici. Margini quindi sarà premiato da una selezione di giornalisti di settore e manca poco al verdetto finale.
La cerimonia di premiazione è in programma a Roma, al Museo MAXXI il 20 giugno. Sarà preceduta da quella dedicata alle serie tv che invece si svolgerà al teatrino di corte del Palazzo reale di Napoli, il 17 giugno.
Il Nastro d’argento è il più storico dei premi cinematografici italiani. A cura del sindacato nazionale dei giornalisti cinematografici, il primo fu assegnato nel 1946.
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