GROSSETO. Arriva a piedi, urlando: «Chiama la polizia, chiama tutti». Passa davanti alla farmacia Severi, si dirige verso nord, lungo via Roma. «Vieni, ti aspetto», dice in segno di sfida. Ma una volta arrivato all’altezza del negozio etnico che si trova sulla strada, si sente il rumore dei vetri che si infrangono. Qualcuno lancia una bottiglia, poi un’altra.
Comincia così l’ennesima serata di violenza e degrado in via Roma. Gli abitanti sono esasperati: giovedì 25 maggio, uno di loro si è affacciato al balcone e ha ripreso tutto, mentre una donna, impaurita dal lancio delle bottiglie, si è messa gridare per chiedere ai due (o più) litiganti di smettere.
Sos sicurezza in via Roma
Venerdì 26 maggio, quando ormai tutto era finito da ore, un abitante della strada ha trovato la sua auto danneggiata. I vetri spaccati erano tutti per terra, nel tratto di marciapiede dove sono state lanciate le bottiglie.
«Tra spaccio, liti, risse, aggressioni – dicono gli abitanti della strada – non abbiamo più pace da anni. I negozi etnici dovrebbero chiudere alle 20 come tutti gli altri, invece stanno aperti fino a tardi e si portano dietro tutto questo. Il punto è che le persone non vengono qui a comprare una birra e poi se ne vanno a casa loro. Si fermano, bevono, litigano, spaccano tutto quello che si trovano davanti».
Rabbia, paura, senso di impotenza. I controlli in via Roma sono stati intensificati negli ultimi anni. «Ma non basta – dicono esasperati i residenti – anche perché spesso le forze dell’ordine arrivano ma non trovano più nulla. In tanti hanno messo le proprie abitazioni in vendita ma non è giusto essere costretti ad andarsene».
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Redattrice di MaremmaOggi. Da bambina avevo un sogno, quello di soddisfare la mia curiosità. E l'ho realizzato facendo questo lavoro, quello della cronista, sulle pagine di MaremmaOggi Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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