MASSA MARITTIMA. Cresce l’attesa per la 126° edizione del Balestro del Girifalco, l’antica tradizione della Maremma che anima la cittadina delle Colline metallifere. Da giorni i Terzieri si stanno preparando, anche a suon di cene.
Una vera tradizione questa per galvanizzare l’ambiente, in un clima di ampia socializzazione fra tifosi e simpatizzanti.
La nascita del Balestro del Girifalco
Il Balestro del Girifalco è una delle tradizioni storiche della città, che coinvolge tutto il paese. Risale al XIV secolo, quando nel libero Comune si praticava l’uso della balestra. La gara è un tiro al bersaglio, detto Corniolo o Tasso. Di forma tronco-conica, 13 centimetri di diametro, 42 di altezza, su una base circolare dal diametro di 50 centimetri e fissato su un grande ritratto del Girifalco, va centrato con un tiro di balestra antica all’italiana, dalla distanza di 36 metri.
Il Balestro del Girifalco si svolge in piazza Garibaldi due volte all’anno: la quarta domenica di maggio e la seconda domenica d’agosto.
Come si svolge la gara
Ogni gara è una sfida fra i 3 Terzieri in cui è divisa la città.
I balestrieri sono 8 per un totale di 24 partecipanti, fin dai tempi del libero Comune. La rievocazione storica coinvolge circa 150 figuranti, abbigliati con preziosi costumi medievali in velluto, tra i quali spiccano le rappresentanze delle antiche istituzioni massetane, quelli dei Terzieri e gli sbandieratori della Compagnia sbandieratori e musici massetani. Si esibiscono prima dell’inizio della competizione, che si svolge nella duecentesca piazza Garibaldi, di fronte ala celeberrima cattedrale di San Cerbone.
La conquista del Drappellone
Quest’anno il Palio è stato dipinto da Paola Imposimato: artista fiorentina, arrivata prima al concorso di pittura indetto dal Comune, ha una grande esperienza a livello nazionale e internazionale, anche nella realizzazione di drappelloni per rievocazioni storiche: ha dipinto ben 111 palii. Il terzo a Massa Marittima, dopo quelli dell’agosto 2018, e del maggio 2019.
Com’è consuetudine, il palio sarà svelato solo il giorno che precede la gara. Il tema scelto dalla Società dei Terzieri massetani per il 126° Balestro del Girifalco è stato “San Bernardino e don Lorenzo Milani profeti del loro tempo”, per celebrare il 100° anniversario della nascita di don Milani, avvenuta il 27 maggio 1923.
Il programma
- Venerdì 26 maggio, alle 21, al Cassero senese, il Balestruzzo dei piccoli balestrieri
- Sabato 27 maggio, alle 11, al palazzo dell’Abbondanza, presentazione del palio e firma della carta dell’amicizia con la “Compagnie des arbalestriers de Notre-Dame de Dinan. Alle 18 Corteo storico per le vie del centro storico. Alle 18.45, lettura del bando, esibizione della compagnia degli sbandieratori e musici, estrazione dell’ordine di tiro. Alle 20 cene sociali pre Balestro nei territori dei Terzieri
- Domenica 28 maggio, alle 17 Corteo storico, da piazza XXIV maggio. Alle 17.30, in piazza Garibaldi, 126° edizione del Balestro del Girifalco.
Prevendita dei biglietti di tribuna, all’ufficio turistico di Massa Marittima, telefono 0566906554.
L’albo d’oro del Balestro
- Cittanuova (colori bianco, rosso, verde) 44 titoli
- Borgo (colori giallo oro, blu, rosso) 44 titoli
- Cittavecchia (colori bianco, nero, giallo) 37 titoli
Autore
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Giornalista di MaremmaOggi. Ho iniziato a scrivere a 17 anni in un quotidiano. E da allora non mi sono mai fermato, collaborando con molte testate: sport, cronaca, politica, l’importante è esagerare! Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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