GROSSETO. Le operazioni di voto si sono concluse oggi, 15 maggio, alle 15. I comuni al voto in Maremma sono Castell’Azzara, Gavorrano, Magliano in Toscana, Monte Argentario e Semproniano.
Delle 5 amministrazioni gli elettori ne hanno consegnate 3 al centrodestra. Ora condurrà i comuni di Semproniano, Monte Argentario e Castell’Azzara. Al centrosinistra invece vanno le amministrazioni di Magliano in Toscana e Gavorrano.
Petrucci, il sindaco votato da tutti
Il primo risultato uscito dalle urne riguarda, ovviamente, il Comune di Semproniano, dove si conferma sindaco Luciano Petrucci. 804, gli aventi diritto al voto e 462 i votanti, la maggioranza dei quali – 411 – hanno scelto il sindaco che correva da solo, dopo l’esclusione della lista del suo avversario, la Fiamma tricolore. 18 le schede nulle e 33 quelle bianche.
Petrucci, sindaco uscente del borgo, correva con la lista “Semproniano bene comune”: è stato votato dal 100% degli elettori.
Tenci conquista Castell’Azzara
Dopo un anno di commissariamento, Castell’Azzara ha di nuovo un sindaco eletto: si tratta di Tullio Tenci, della lista “Uniti per il Comune”. Il Comune di Castell’Azzara era stato guidato da Maurizio Coppi fino all’anno scorso, quando sul borgo amiatino si abbatté il terremoto: sei degli undici consiglieri si dimisero, facendo cadere il Comune.
Il risultato definitivo del Comune di Castell’Azzara è: 368 voti per Tenci, 339 per Papalini. Schede nulle 40, 19 quelle bianche.
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Il “Pera” sindaco per la terza volta
A Monte Argentario, Arturo Cerulli torna per la terza volta sulla poltrona di primo cittadino. Il suo è stato un testa a testa con Priscilla Schiano, sua ex vicesindaca. Conquista invece Porto Ercole l’altro Cerulli, Roberto detto Zeppetto, che però perde a Porto Santo Stefano.
Il risultato definitivo del Comune di Monte Argentario è: 2.476 voti per Arturo Cerulli, 2.157 per Roberto Cerulli e 2.132 per Priscilla Schiano.
«Io non ho promesso quasi niente a nessuno – dice Cerulli poco dopo aver saputo della vittoria – è stata una mia scelta precisa, non si possono promettere cose che non si sa se possano essere realizzate. L’unica promessa che ho fatto e onorerò è quella del grande impegno per il mio Comune e verso i cittadini. Mi impegnerò fin dal giorno del mio insediamento».
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Gavorrano incorona Stefania Ulivieri
La rossa Gavorrano non si smentisce ma il soprannome “Piccola Russia” forse oggi risulta un po’ forzato. Stefania Ulivieri conquista il comune minerario con 1934 voti contro i 1630 di Andrea Maule.
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Fusini alla guida di Magliano in Toscana
Gabriele Fusini, con 124 voti in più, è il nuovo sindaco di Magliano in Toscana. È questo il risultato che esce dalle urne, alla fine della tornata elettorale che vedeva a Magliano in Toscana quattro candidati a sindaco: l’ex Diego Cinelli, Mirella Pastorelli e Giancarlo Tei.
Il risultato definitivo del Comune di Magliano in Toscana è: 724 voti per Gabriele Fusini, 595 per Diego Cinelli, 541 per Giancarlo Tei e 117 per Mirella Pastorelli.
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«Si può fare, e lo abbiamo dimostrato, in parte, con questi risultati – dice Fusini – Questa vittoria, non scontata, chiaramente mi riempie di emozione, perché fare il sindaco nel comune dove sono nato e cresciuto è il coronamento di un sogno. Ringrazio tutti i cittadini che hanno voluto dare fiducia al progetto della lista Magliano 2028, tutti i candidati che si sono messi in gioco e le persone che ci hanno supportato»
Fusini garantisce che farà di tutto per non deludere gli impegni presi. «La Magliano che vogliamo “riconsegnare” tra cinque anni sarà più forte, più moderna, più pronta ad essere all’interno di circuiti turistici, culturali, economici ampi – dichiara Fusini – Sarà una comunità dove i cittadini sono al centro, con i loro bisogni e con le loro proposte: perché quando, in questi mesi, ho parlato dell’importanza del loro coinvolgimento non ho voluto usare un semplice slogan, ma annunciare una nuova modalità di amministrazione della cosa pubblica che prenderà il via da domani».
«Gli elettori – conclude Fusni – hanno voluto premiare il nostro progetto che abbiamo raccontato, senza cadere nel gioco della campagna elettorale fatta spesso di attacchi biechi e sotterfugi. Adesso c’è tanto da fare, dobbiamo lasciarci indietro questi mesi di commissariamento, portare a termine alcuni progetti rimasti fermi e mettersi a lavorare su altro. Noi della lista Magliano 2028 abbiamo le idee molto chiare e ci metteremo al lavoro fin da subito e coinvolgendo chiunque voglia dare il proprio contributo».
