GROSSETO. Degustare il vino, riconoscerne pregi e difetti, in funzione del vitigno e del tipo di prodotto, saper cogliere le mille sfumature nel bicchiere e saperle anche comunicare. È questo il ruolo dell’assaggiatore di vino, formato dai corsi dell‘Onav (l’Organizzazione nazionale assaggiatori di vino), la più vecchia organizzazione legata al mondo del vino, nata ad Asti nel 1951. Dal 2018 è presente anche a Grosseto con una propria sezione (con circa 150 soci), guidata dalla delegata Claudia Bizzarri.
Venerdì 12 maggio, a Villa Passerini a Roselle, si è svolta la cerimonia per la consegna dei diplomi a 51 nuovi assaggiatori, alla presenza del presidente nazionale dell’associazione Vito Intini. Un momento importante che corona un percorso impegnativo di studio e di assaggio, al termine del quale deve essere superato un esame.
Differenza tra assaggiatore di vino e sommelier
«Per diventare assaggiatori ufficiali iscritti all’Albo nazionale – spiega Claudia Bizzarri – è necessario frequentare il Corso Onav e superare l’esame finale. L’assaggiatore è una figura riconosciuta che, rispetto al sommelier più focalizzato sul servizio in sala, ha il compito di valutare le qualità organolettiche di un vino in modo oggettivo.
«Coloro che seguono le nostre lezioni – riprende Bizzarri – sono appassionati di vino, professionisti che lavorano in cantina, addetti all’ospitalità, ristoratori/enotecari, ma anche chi non ha nessuna esperienza che si vuole avvicinare a questo mondo affascinante».
Com’è organizzato il corso
Il corso è articolato in 16 lezioni, al termine delle quali, superato l’esame, il corsista ottiene il diploma di assaggiatore (riconosciuto dal Ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste) e viene iscritto all’albo nazionale degli assaggiatori. Cui, peraltro, si attinge per la stesura delle varie guide sui vini.
Con il secondo livello, in corso in questo momento a Grosseto, si ottiene il diploma di assaggiatore esperto. Una figura con un ampio ventaglio di conoscenze sugli areali nazionali e internazionali, che può essere abilitato alla didattica.
Ci si può iscrivere ai corsi sul sito onav.it , oppure si può inviare una mail a grosseto@onav.it, o contattare Claudia Bizzarri al numero 3284120980.
«Dal 2018 abbiamo fatto 7 corsi e diplomate circa 250 persone. Il prossimo 10 ottobre, parte il nuovo primo livello a Grosseto e con il consiglio abbiamo pensato a un progetto ambizioso: “quota 50” come numero di nuovi di diplomati assaggiatori in un corso. Intanto celebriamo con il dovuto onore i 51 partecipanti che hanno superato l’esame», aggiunge Bizzarri.
I 51 nuovi assaggiatori ufficiali
Ecco chi sono i nuovi assaggiatori ufficiali Onav: Giovanni Alessio, Sergio Andreucci, Andrea Asteni, Roberto Aureli, Arianna Bernabini, Rosanna Biagini, Benedetta Biondi, Lucrezia Boccalini, Alessandro Bocchi, Francesca Borzi, Cecilia Brizzi, Alessandro Carlotti, Alessandro Carresi, Alberto Castelli, Selene Cavaretta, Walter Cheleschi, Emma Constable Maxwell, Luca Deazzani, Filippo Draoli, Sara Falorni, Valeria Fazzi, Mirko Ferri, Miria Gasperina Geroni, Maria Elena Mancuso Severini, Claudia Marinozzi, Ilaria Martini, Valentina Mecacci, Elena Morandi, Marco Morandi, Marco Moscatelli, Francesco Moschitta, Michael Peter Motiu, Nadia Nefedkina, Sabrina Oliverio, Massimo Padellini, Sonia Pecciarini, Irene Pepi, Alessandro Petri, Filippo Pieri, Sara Pioli, Giulia Pistrino, Marco Rinaldini, Riccardo Rossi, Manola Sbrilli, Monica Severi, Claudio Spagnesi, Francesco Spagnesi, Paolo Tavella, Rachele Tenerini, Fabio Tenucci.
Il progetto Cantine che passione
Ma Onav non è solo corsi. L’associazione si muove nel mondo del vino per favorirne la conoscenza. Così ha messo a punto un ricco programma di visite e degustazioni nelle cantine della Maremma, che è partito a gennaio e che viene aggiornato sulla pagina internet della sezione grossetana del sito Onav
Due volte al mese, l’Onav conduce i propri iscritti in un viaggio “alla scoperta della Maremma vitivinicola”, partendo proprio dai vigneti. Le visite, infatti, prevedono proprio una tappa tra i filari, oltre che in cantina, dove viene fatta la degustazione guidata. La partecipazione è riservata agli iscritti all’associazione, aperta a tutti e che è possibile fare direttamente sul sito dell’Onav.
