ROSELLE. Aveva spento 100 candeline il 27 gennaio, proprio alla Trattoria delle passioni, l’agriristoro aperto 8 anni fa nel suo podere dal nipote Giacomo. E lì, nell’abitazione dove aveva sempre vissuto, se n’è andato sabato 6 maggio, circondato dall’amore della sua famiglia, dei figli Katia e Giorgio, dei nipoti e di tutti i parenti.
Giulio Falini era il centenario di Roselle.
L’agricoltore deciso e appassionato
È stata una vita lunga e intensa quella di Falini, trascorsa per buona parte a lavorare la terra. Nell’agriristoro aperto dal nipote, viene ancora oggi servito l’olio evo prodotto grazie ai 120 olivi che Giulio e suo fratello piantarono a Roselle, nel loro podere. Uno per uno, utilizzando la zappa.
Poi, per un periodo, aveva anche allevato le chianine.
E come come da tradizione, Giulio è sempre stato un appassionato dei macchinari utilizzati in campagna. Trattori, soprattutto: ed era diventato così bravo a utilizzarli, da partecipare alle competizioni che riguardavano le lavorazioni del terreno.
Il funerale si svolgerà nella chiesa di Roselle alle 10,30. La salma sarà poi sepolta nel cimitero di Sterpeto.
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Redattrice di MaremmaOggi. Da bambina avevo un sogno, quello di soddisfare la mia curiosità. E l'ho realizzato facendo questo lavoro, quello della cronista, sulle pagine di MaremmaOggi Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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