GROSSETO. «È una sensazione bellissima» dice Giulia, appena uscita dalla sala laser, accompagnata da Valerio Mazzetti, l’ortottista che assiste il dottor Guerreschi.
Giulia era entrata portando gli occhiali, suoi compagni da tutta la vita, esce e gli occhiali li ha messi in borsa, chiusi per sempre nella loro custodia. Non dovrà usarli più.
Lei era miope, ma lo stesso vale per un ipermetrope o un astigmatico.
Eppure è successo tutto in un attimo, grazie all’alta tecnologia del laser a eccimeri.
La tecnologia si chiama laser a eccimeri. Un laser guidato dal medico, ma soprattutto da un software che lo rende sicuro al 100% e velocissimo. Si parla, infatti, di laser a femtosecondi, cioè milionesimi di miliardesimo di secondo.
È a questa velocità che il laser segue i movimenti dell’occhio, anche quelli incontrollati. Mantenendo sempre la centratura, evitando qualunque errore.
È abbastanza veloce per prendersi cura dei vostri occhi?
«Questo laser è una rivoluzione – dice il dottor Francesco Guerreschi, del Centro Chirurgico Salus, a Grosseto -. Perché la tecnologia è così sofisticata che consente, in tempi ultraveloci, di intervenire sull’occhio. Si tratta semplicemente di chirurgia refrattiva, che consente di correggere i difetti di vista (miopia, astigmatismo, ipermetropia) applicando il trattamento sulla superficie corneale».
IL VIDEO
Il miracolo del laser, sicuro al 100% e senza dolore
Alcune domande che possono aiutare a togliersi ogni dubbio.
- Dopo quanto tempo si torna a una vita normale? – «Noi consigliamo una mezza giornata di convalescenza – dice ancora il dottor Francesco Guerreschi -, ma serve solo a riabituarsi a vedere bene senza occhiali. Dal punto di vista clinico, al termine dell’intervento già torna una vista perfetta».
- Questo intervento va bene per tutti? – «Per tutti coloro che hanno gli occhiali e non possono portare le lenti a contatto. Così gli occhiali non li usano più, se li possono scordare. Non ci sono controindicazioni importanti, magari è il caso di evitare l’intervento in gravidanza».
- Qundi arriviamo con gli occhiali e ce ne andiamo senza? – «Sì è così e senza dolore alcuno. Peraltro l’intervento, dalla preparazione al termine, dura davvero pochi minuti. È chiaro che c’è comunque un iter da seguire, prima di sottoporsi al laser».
- Serve una preparazione complessa? – «Assolutamente no. Serve uno screening di valutazione, che facciamo gratuitamente. Servono alcuni esami, ma si può intervenire anche su entrambi gli occhi nello stesso momento. Perché ci si alza e ci si vede subito».
- Ma tecnicamente, il laser cosa fa? – «La preparazione dell’intervento avviene con il software ed è poi il laser a mantenere la centratura dell’intervento, con una precisione di micron. Le telecamere (eye-tracker, ndr) che puntano l’occhio fanno 40 milioni di rilevazioni al secondo, anche i movimenti impercettibili dell’occhio sono seguiti, così che non c’è possibilità di spostamento. E rispetto a qualche anno fa è tutto molto più piccolo, veloce, instantaneo».
- E se uno porta le lenti a contatto? – «Va sospeso l’utilizzo di lenti a contatto almeno 7-10 gg prima della valutazione preoperatoria, ed un mese prima se sono lenti rigide. Occorre inoltre evitare di truccare gli occhi per almeno 3 giorni prima dell’intervento ed è bene presentarsi “acqua e sapone”, senza trucco e profumi».
Miopia, ipermetropia, anche astigmatismo
L’intervento si può fare a qualunque età, dai 18-20 anni in su se il difetto visivo è abbastanza stabile e non sono presenti particolati patologie oculari o sistemiche.
Per chi è efficace al 100%?
- miopie fino a 10 diottrie
- ipermetropie fino a 5 diottrie, anche associate ad astigmatismo.
Per difetti di entità superiore si preferiscono interventi all’interno dell’occhio, come l’impianto di ICL (Implantable Collamer Lens) o la sostituzione del cristallino.
La correzione del laser è definitiva.
Tuttavia, con il passare dei decenni, piccoli cambiamenti possono occorrere nell’occhio, come del resto in qualsiasi organo del nostro corpo. Sono comunque possibili piccoli ritocchi in caso di necessità.
E dopo l’intervento, cosa si deve fare?
La terapia postoperatoria consiste nell’instillazione nell’occhio operato di colliri antibiotici e cortisonici e di lacrime artificiali per alcune settimane. Al paziente non vengono date indicazioni particolari se non quella di prestare attenzione a non urtare o strofinare l’occhio.
Il miracolo del laser, dove andare
- Questo tipo di intervento viene effettuato a Grosseto al Centro Chirurgico Salus del dottor Francesco Maria Guerreschi, in via Monteleoni 6 (centro Salus).
- Telefono 0564 450615
- Email francescoguerreschi@hotmail.it
- Sito web studiofrancescoguerreschi.it
- Facebook Dottor Guerreschi
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