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Incidente a Porto Ecole, disposta l’autopsia

I carabinieri sentiranno di nuovo il ragazzo che era sullo scooter con Abdel, il ragazzo di 21 anni morto la mattina di Pasqua. Disposta anche la perizia cinematica
Abdel Jabber Mahmud Fernandez

PORTO ERCOLE. Che cos’è successo poco prima dell’alba di domenica 9 aprile sulla strada provinciale 2, che porta all’incrocio per Cala Galera? Com’è morto Abdel Jabber Mamhud Fernandez, il 21enne di origini venezuelane che viaggiava in sella allo scooter con il suo amico, di ritorno dalla discoteca? 

È morto in conseguenza alla caduta dallo scooter o è stato investito da qualcuno? e chi era alla guida dello scooter, lui o l’altro ragazzo rimasto ferito?

Disposti tutti gli accertamenti

Sarà l’autopsia, che verrà fatta sul corpo del ventunenne venerdì 15 aprile a dare le prime risposte al sostituto procuratore Giampaolo Melchionna che ha disposto anche la perizia cinematica, in programma lunedì 17 aprile: l’incarico è stato dato all’ingegner Andrea Guidetti che ricostruirà la dinamica dell’incidente per chiarire i tanti dubbi su quello che è successo sulla provinciale che da Terrarossa porta a Porto Ercole. 

Il pm Giampaolo Melchionna

I familiari del ragazzo, attraverso l’avvocato dello Studio 3A che gli assiste, hanno avanzato l’ipotesi che il ventunenne sia stato ucciso da un pirata della strada. Per questo il pm ha dato incarico ai carabinieri di sentire di nuovo il 23enne che era sullo scooter con Abdel. 

Il ragazzo era stato portato all’ospedale subito dopo l’incidente: le sue condizioni non erano gravi. Quando i militari lo hanno sentito, però, non avrebbe parlato di un’auto pirata, ma soltanto di quella arrivata dopo che i due giovani erano finiti per terra. Lui sul ciglio della strada, Abdel in mezzo alla carreggiata. 

Indagato l’automobilista

Il ragazzo che era al volante dell’auto è indagato per omicidio stradale. Al momento, il suo nome è l’unico iscritto nel registro degli indagati. La situazione cambierebbe nel caso in cui fosse accertato che il ventunenne sia stato travolto da un’auto pirata o se emergesse che alla guida dello scooter ci fosse stato l’amico di Abdel. 

Lo scooter sul quale viaggiavano i due ragazzi

Il ragazzo che era al volante dell’auto arrivata sul luogo dell’incidente pochi minuti dopo che i due ragazzi erano finiti per terra, aveva subito raccontato ai carabinieri di aver urtato solo lo scooter e di aver visto il 23enne che stava cercando di rianimare  Abdel. 

I carabinieri stavano cercando anche le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona, per vedere se ci fossero fotogrammi utili alla ricostruzione della dinamica dell’incidente. 

Ora, a tutti questi dubbi risponderanno i primi accertamenti disposti dal pm Melchionna, prima di poter organizzare il funerale del ragazzo, che sarà celebrato con rito islamico. 

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  • Redattrice di MaremmaOggi. Da bambina avevo un sogno, quello di soddisfare la mia curiosità. E l'ho realizzato facendo questo lavoro, quello della cronista, sulle pagine di MaremmaOggi Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma

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