GROSSETO. Il problema dei parcheggi lo hanno sollevato diversi commercianti. Perché molti clienti si lamentano dei parcometri che non accettano la moneta elettronica ed alcuni non accettano nemmeno la moneta di carta.
A sollevare il problema è Rita Bernardini, consigliera comunale del gruppo misto di opposizione, che ha presentato un’interrogazione all’Amministrazione, dopo aver fatto un giro fra i commercianti del centro storico.
Parcheggi senza carte, l’interrogazione della Bernardini
«Pare – scrive – che secondo il comma 901 dell’articolo 1 della legge di stabilità 2016 (n. 208/2015) entro il primo luglio dell’anno 2016 tutti i Comuni avrebbero dovuto abilitare i parcometri installati ad accettare i pagamenti con bancomat e carte di credito/debito».
«Attualmente l’alternativa al pagamento con moneta è permesso tramite il pagamento con le app Easy Park e MyCicero. Ma questo esonera dall’eventuale obbligo (se esiste) di adottare misure di pagamento elettronico?»
«Pertanto l’interrogazione presentata, visto che nel comune di Grosseto ivi comprese le sue località balneari vedi Marina di Grosseto e Principina Mare i parcometri sono privi degli apparati Pos che accettano carte di credito e bancomat, chiede:
- Se e con quali tempistiche si intendono abilitare i parcometri in tutto il comune di Grosseto ad accettare pagamenti bancomat o con carte di credito/debito quindi pagare la sosta anche in modalità contactless (ovvero senza inserimento del codice pin);
- se esiste una programmazione che preveda la sostituzione dei parcometri comunali e se sì con quali tempistiche;
- quanti parcometri sono attualmente muniti di pagamento tramite POS e di questi quanti ancora risultano non funzionanti».
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