GROSSETO. Mai vista una cosa del genere a Grosseto. Un mercato straordinario di Pasqua, nella domenica delle Palme, disertato dalla maggior parte dei banchi.
Le strade attorno alle Mura bloccate, i parcheggi chiusi, per pochi banchi qua e là e spazi vuoti enormi. Eppure la gente a giro c’è. O almeno, ci sarebbe.
Sarà la crisi del momento, sarà un momento difficile per il commercio, sarà che l’offerta del mercato non è più quella di una volta, con tanti banchi storici di qualità sostituiti da merce di livello basso, ma la desolazione del 2 aprile, peraltro in una giornata con il meteo così così, che certo non ha invogliato ad andare al mare per il primo sole, la ricorderemo a lungo.
In via Ximenes, soprattutto, i banchi si contano sulle dita di una mano. Appena meglio in piazza De Maria, qualche banco è in piazza Esperanto, ma gli spazi vuoti sono tantissimi.
Mercato straordinario, programmazione fallita
Fallita anche la programmazione, perché sono state fatte le consuete chiusure classiche del giovedì, con la circolazione interrotta intorno alle Mura, i parcheggi chiusi e tutti i disagi che accompagnano il mercato settimanale. Peraltro per l’intera giornata, tanto per gradire.
Era troppo difficile sapere prima chi sarebbe venuto e chi no?
In fondo sarebbe bastato riunire tutti in piazza Esperanto senza chiudere tutto come al solito, privando come sempre il centro della circolazione attorno alle Mura e dei parcheggi.
Mercato, tutto da rivedere
Peraltro anche il mercato del giovedì, ci sta lavorando l’assessore Bruno Ceccherini, deve essere rivisto, perchè i banchi sono in calo e ci sono tanti spazi vuoti.
E quindi vanno ripensati gli spazi e, di conseguenza, le chiusure.
Poi un ragionamento più ampio, prima o poi, andrà intavolato con le associazioni degli ambulanti, peraltro da sempre restie a qualunque cambiamento delle abitudini.
Perché il mercato potrebbe essere ripensato del tutto, magari portandolo in centro storico, diffuso nelle varie piazze, qualcosa sulle Mura, qualcosa in piazza Nassiriya.
In questo modo la città recuperebbe i parcheggi e eviterebbe i disagi del giovedì.
Con vantaggi per tutti, anche per i negozianti del centro storico.
Che, comunque, con il mercato straordinario annunciato da tempo sono in gran numero chiusi.
Perché la parola “sinergia” è sconosciuta a Grosseto, qui si preferisce la parola “lamento”. Ma almeno in questi casi non sia dia la colpa ai centri commerciali.
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Direttore di MaremmaOggi. Dopo 30 anni di carta stampata ho capito che il presente (e il futuro) è nel digitale. Credo in MaremmaOggi come strumento per dare informazione di qualità. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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