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3 minuti per 10 tartufi: parte la gara a Roccatederighi

Una competizione aperta a tutti, cani senza guinzaglio e fiuto libero. Le iscrizioni sono ancora aperte, l’appuntamento è il 9 luglio. Nessuno torna a casa a mani vuote
ricerca tartufi
Conduttori e cani durante una gara di ricerca tartufi

ROCCATEDERIGHI. Cercare tartufi potrebbe non essere mai stato così divertente. Agli impianti sportivi del parco di San Martino, domenica 9 luglio, è in programma la gara di ricerca tartufi “Pull out”. Le iscrizioni sono aperte a tutti, fino venerdì 7, anche ai “binomi” conduttore-cane non esperti. Il raduno è fissato alle 7.30 le gare vere e proprie iniziano alle 8.30.

L’organizzatrice della gara Liliana Tamberi, della Truffle hunter school di Roccatederighi, presenta una novità per il territorio maremmano. «Questa gara di ricerca pull out è una disciplina cinofila nuova e sta riscuotendo grandissimo successo – racconta – ci sono già 60 binomi iscritti da tutta Italia».

I campi o “ring” a disposizione sono 4, anche se forse per il volume delle iscrizioni saliranno a 5. Le loro dimensioni variano da quadranti di 10×10 metri a 20×20.

Tartufi e divertimento

In competizioni di questo tipo il cane va senza guinzaglio, facendosi guidare dalle sue doti naturali. «L’animale va in completa autonomia, libero e usa il suo naso per cercare il tartufo – dice Liliana – la gara è anche una prova di velocità, c’è un “ring” dove in un tempo massimo di 3 minuti il cane deve trovare un massimo di 10 tartufi».

Ricerca dei tartufi
Alla ricerca di tartufi

La gara è adatta e aperta a qualunque razza di cane, così come a qualunque tipo di conduttore. «C’è anche una sezione speciale per chi ha delle disabilità motorie – specifica Liliana – saranno competizioni divertentissime per ogni categoria, soprattutto perché è a tempo: un fattore che aumenta competitività e ritmo».

Nessuno torna a casa a mani vuote

Incontri come questo si ispirano a delle gare amatoriali della tradizione fatte fra tartufai. «Sarà una gara cinofila dove si vincono medaglie ma anche prosciutti e salumi», ricorda Liliana.

Per tutti i partecipanti sono in preparazione i kit di benvenuto: un sacco donato da Alfatec con premi e giochi per i cani.

Ricerca di tartufi: alcuni dei premi
Ricerca di tartufi: alcuni dei kit di benvenuto

Tutti i partecipanti poi vengono iscritti in automatico alla lotteria. «Ha partecipato tutto il paese, dal macellaio al negozio di frutta e verdura – dice Liliana – si possono vincere diversi premi, anche cesti ricchi di prodotti».

Dal Vanghetto all’asta del tartufo da mezzo Kg

Nonostante l’aspetto del divertimento non sia secondario, la competizione prevede comunque che un podio dei migliori venga composto.

I giudici saranno tre: provengono da Roma, Cattolica e Perugia. Tra loro anche Antonella Labate, la responsabile che ha scritto il regolamento.

Ricerca di tartufi
Tartufi

Ecco i premi in palio per i podisti:

  • Per il primo posto il premio sarà un vanghetto del Liga, la stessa storica casa produttrice di quello consegnato e firmato dal Papa nell’ottobre 2022. Il primo riceverà ovviamente la medaglia del vincitore e anche un sacco Monge di cibo per il cane.
  • Il secondo classificato oltre alla medaglia e a un sacco Monge, riceverà dei salumi Mori e una bottiglia di vino Ampeleia.
  • Il terzo posto riceverà medaglia, sacco Monge, una grattugia per tartufo e del tartufo fresco offerto da La Spora.

Poi il Grifagnolo (Roberto Brunacci) assegnerà il premio della critica. Tartufaio e allevatore di Lagotti, è uno dei primi in Maremma che ha avviato molti sulla strada della ricerca dei tartufi. Lui consegnerà il premio della critica al cane che gli è piaciuto di più. Il premio è un’opera d’arte unica, composta da vari materiali.

Verrà anche messo all’asta un tartufo da mezzo Kg.

Per informazioni e iscrizioni è possibile chiamare il numero: 3668274272 o scrivere alla mail trufflehunterschool@gmail.com.

gara ricerca tartufi

 

Autore

  • Federico Catocci

    Nato a Grosseto, pare abbia scelto quasi da subito di fare l’astronauta, poi qualcosa deve essere cambiato. Pallino fisso, invece, è sempre rimasto quello della scrittura. In redazione mi hanno offerto una sedia che a volte assomiglia all’Apollo 11. Qui scrivo, e scopro. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma

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