FOLLONICA. Il Comune di Follonica rinnova per tutto il 2025 il servizio degli ispettori ambientali e di gestione dei sistemi di video sorveglianza per un costo totale di circa 20 mila euro annui.
Ad occuparsi del servizio opzionale è il gestore dei rifiuti, Sei Toscana. È dal 2014 che il regolamento del Comune di Follonica prevede l’istituzione di questa figura che ha il compito di monitorare le postazioni di raccolta rifiuti, effettuare ispezioni, raccogliere informazioni e realizzare rilievi fotografici e descrittivi per individuare eventuali responsabilità.
Gli ispettori ambientali hanno la qualifica di incaricato di pubblico servizio e si occupano principalmente di far rispettare il regolamento comunale per la gestione dei rifiuti e le norme nazionali in materia ambientale. Sono quindi assunti per educare la cittadinanza a mantenere comportamenti civili e corretti per la gestione della raccolta differenziata, contribuendo alla salvaguardia dell’ambiente.
Le sanzioni
Le violazioni vengono poi comunicate alla polizia municipale e le multe possono raggiungere i 400 euro per chi conferisce nei cassonetti rifiuti derivanti da lavori di ristrutturazione domestica e fino a 500 euro per chi abbandona materiali incandescenti, come ad esempio ceneri di stufe o caminetti. Inoltre, alcune violazioni, specialmente se commesse da imprese o titolari di partita Iva, possono configurarsi come reati ambientali con conseguenze penali.
A Follonica 170 violazioni e 29 verbali
Le sanzioni non sono poche: tra luglio e dicembre 2024 a Follonica, relativamente alla vigilanza ambientale su tutto il territorio e al controllo del mercato settimanale, nel corso dei 28 turni, sono state riscontrate 170 violazioni e per quanto riguarda le sanzioni sono stati firmati 29 verbali.
In particolare sono stati segnalati abbandono dei rifiuti ingombranti, abbandono sacchi, abbandono Raee, mancata differenziazione, abbandono di carta e cartone, rifiuti speciali gettati nel ciclo urbano, uso improprio di cestini e uso improprio cassonetti.
