GROSSETO. Dopo la querela di parte presentata dalla famiglia di Laura (il nome è di fantasia), assistita dall’avvocato Stelio Pugi, è stata aperta l’inchiesta sul pestaggio avvenuto, la sera di sabato 18, davanti ad un locale in città.
Vittima una ragazza di 18 anni.
A portare avanti le indagini è la polizia. Si cerca di ricostruire la dinamica di quanto accaduto, sentendo testimoni e acquisendo le immagini delle telecamere del locale.
Centinaia di commenti, anche contro la vittima
Intanto, sotto ai nostri post sui social, in particolare su Instagram, ma anche su Facebook, si sono scatenati i commenti. È partito un tentativo di dare una versione diversa dei fatti rispetto a quanto accaduto. E non mancano le, neppure troppo velate, minacce alla vittima.
Ci sono profili veri e anche profili falsi, si usano linguaggi giovanili difficilmente comprensibili (tipo “fate le WWE davanti al locale”, termine che deriva dal wrestling, in sostanza fate le picchiatrici) e c’è anche chi si vanta di aver già fatto qualcosa del genere.
Un delirio di centinaia di commenti, solo in parte solidali con la vittima, che è ancora a casa dolorante, con il corpo viola dalle botte, una costola rotta e tanta paura, ma in gran parte anche a sostegno delle tre, poi divenute sei, picchiatrici. Che, comunque, sono già state riconosciute, in attesa delle necessarie verifiche.
«Sei anni fa erano sigarette spente nel braccio, ora in testa? Glow up (sei salita di livello, ndr)» scrive una.
«Questo articolo sarebbe da denuncia» scrive un’altra.
«Se tenevi le mani in c…. non succedeva» aggiunge una terza.
Tutti i commenti sono stati acquisiti con screenshot e saranno aggiunti al fascicolo delle indagini.
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Direttore di MaremmaOggi. Dopo 30 anni di carta stampata ho capito che il presente (e il futuro) è nel digitale. Credo in MaremmaOggi come strumento per dare informazione di qualità. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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