GROSSETO. Siamo in pieno centro storico, via Saffi, accanto alle Mura medicee. Il cuore della città. Eppure basta fare due passi per avvertire un odore insopportabile.
Arriva dai cassonetti dei rifiuti.
Qui Sei Toscana, d’accordo con il Comune, ha pensato bene di piazzare un “trenino” di cassonetti.
Sono 14, uno dopo l’altro per parecchi metri, servono l’intera zona. Sono di quelli vecchi, liberi, dove tutti possono buttare tutto. Per motivi difficili da capire in centro storico convivono sistemi diversi di raccolta dei rifiuti: in alcune zone ci sono i cassonetti definiti “intelligenti”, che pure spesso sono pieni e funzionano male, in altre zone ci sono ancora i cassonetti vecchi, che si aprono senza la famigerata 6Card.
In particolare i vecchi cassonetti sono in via Saffi, in due punti, oltre al “trenino” ci sono anche accanto al carcere, ma ci sono anche in via Mazzini.
Quelli definiti “intelligenti” sono in piazza San Francesco, in via Palestro, in via Garibaldi. Peraltro da giorni nessuno passa a rimettere il rullo delle etichette da applicare sui sacchetti che, quindi, non escono più. Facendo saltare tutto il sistema. Si sa, ci sono le ferie in agosto…
La rabbia di via Saffi per l’odore insopportabile
In quel tratto la strada è stretta. 14 cassonetti sono tanti, le case sono a due passi. I residenti da tempo fanno la spola con l’ufficio ambiente del Comune per chiedere una diversa collocazione di quei cassonetti che sono spesso stracolmi. E emanano un odore insopportabile.
«Con questo caldo sta diventando un problema serio – dicono alcuni residenti – arriva un fetore pazzesco. Ci sono persone che hanno bambini piccoli o anziani malati e le finestre vanno tenute chiuse perché non si respira. Ma davvero in pieno centro si devono piazzare così tanti cassonetti in pochi metri? Peraltro senza alcun controllo».
Il cattivo odore è anche vicino ai cassonetti “intelligenti”
In effetti la situazione non è migliore neppure ai cassonetti definiti “intelligenti”. A parte il problema delle etichette che non escono, sono sporchissimi e puzzolenti. In particolare in via Garibaldi, a 10 metri da corso Carducci.
Qualche giorno fa Sei Toscana e il Comune si sono incontrati. Una sorta di “pace armata”. Resta da capire se questa nuova armonia porterà miglioramenti nel servizio che, quest’anno, è anche più caro per i cittadini.
Al momento grandi segnali in questo senso non si vedono.
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Direttore di MaremmaOggi. Dopo 30 anni di carta stampata ho capito che il presente (e il futuro) è nel digitale. Credo in MaremmaOggi come strumento per dare informazione di qualità. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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