Liceo di Orbetello: la Cisl con genitori e docenti

Il liceo di Orbetello e, nel riquadro, Alfonso Nocchi

ORBETELLO. Evitare la chiusura del liceo classico. Per questo anche la Cisl scuola si muove a sostegno di genitori e insegnanti del “Dante Alighieri”.

Alfonso Nocchi (segretario generale di Cisl Scuola) e l’avvocato Luca Aldi (responsabile del comitato genitori) si sono recentemente incontrati. «È stato un confronto proficuo – dice Nocchi – ha messo in risalto quanta condivisione ci sia tra vedute e obiettivi. Non solo per la salvaguardia del liceo e per la tutela del diritto allo studio dei ragazzi che vivono nella zona, ma anche per quella dei posti di lavoro che si verrebbero a perdere se il percorso di studi chiudesse».

Alfonso Nocchi
Alfonso Nocchi

Si devono trovare soluzioni nell’immediato

Il sindacato punta a trovare soluzioni nell’immediato, anche se non disconosce il problema della denatalità. Un fattore che dovrà impegnare il governo in senso più ampio. «Da tempo – aggiunge Nocchi – stiamo seguendo la questione del ridimensionamento degli istituti scolastici e della conseguente perdita di posti di lavoro che potrebbe verificarsi nella nostra provincia. Siamo consapevoli che le proposte di accorpamento e riduzione sono legate a una mancanza di utenza.

«Negli ultimi anni – precisa il segretario – sono sempre meno i giovani che si iscrivono a scuola. Per invertire questa tendenza sarà necessario attivare politiche nazionali importanti, di contrasto al problema della denatalità. Ma il nostro compito è individuare tutte le strade e i percorsi realizzabili per far sì che, la situazione attuale, non crei disoccupazione».

Ipotesi classe articolata

Secondo Cisl scuola la possibilità di creare una classe articolata, come ipotizzato dall’Ufficio scolastico provinciale, rappresenta una proposta apprezzabile. «Permetterebbe alle prime classi del liceo di mettere insieme studenti che hanno scelto curricula differenti – spiega Nocchi –  Ma la nostra preoccupazione rimane il futuro: come può proseguire il percorso di studi per gli alunni che faranno parte della classe articolata?».

La proposta di un tavolo permanente

Per questo motivo la Cisl Scuola lancia un appello al presidente della Provincia, Francesco Limatola, per la convocazione di un tavolo permanente: «Con un tavolo di confronto tra soggetti diversi – dice Nocchi – potremmo redigere una serie di proposte da presentare all’ambito regionale, affinché l’offerta formativa del Grossetano non vada ad impoverirsi».

La Cisl sta seguendo con attenzione la questione del dimensionamento scolastico che dovrebbe entrare in vigore dall’anno scolastico 2024-2025 «Il nostro sindacato – prosegue Nocchi –  sta lavorando a livello regionale e nazionale per la tutelare l’interesse dei cittadini e dei lavoratori. Siamo convinti che agendo in collaborazione con le istituzioni locali potremmo trovare soluzioni per ridurre al minimo la perdita di scuole in provincia di Grosseto. Crediamo fortemente nella costituzione di una comunità educante concreta e attiva che, come tale, deve affrontare insieme i problemi che possono insorgere, mettendo in rete tutti gli attori coinvolti nel territorio».


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La freccia della Maremma: Sveva è prima

Sveva Pisani con Elena Mazzetti e sul podio della gara di kart

GROSSETO. Doppio salto per Sveva Pisani. Domenica 19 marzo la quindicenne ha corso sul kartodromo di Cecina per la prima tappa della coppa Italia della categoria 125 senior monomarcia.

Nel frattempo, aveva già superato un primo gradino, e ora per età e cilindrata è passata dalla categoria Junior alla Senior. Poi domenica è arrivato il secondo: in gara infatti ha primeggiato, assicurandosi la vetta del podio. Una vittoria che la rinfranca degli sforzi fatti finora, portandola direttamente come testa di classifica verso la  prossima tappa di Cervia fissata il 2 aprile.

Sveva, con la sua chioma azzurra, era partita in pole. Sia in gara uno che in gara due. La competizione ha però subito uno stop per pioggia che l’ha colta di sorpresa. Non aveva trovato pneumatici adatti alle condizioni meteo. «Non ci volevo credere che avesse iniziato a piovere – dice Sveva – Vedendo che non avevo le gomme adatte mi sono detta “ecco, ho perso”, poi fortunatamente ha smesso di piovere e la situazione è cambiata».

Non c’è pioggia che tenga

Un ritardo ai box della concorrente per montare le ruote da bagnato ha dato modo all’asfalto di asciugarsi, quel tanto che basta per permettere ai tecnici di lasciare libera scelta per le gomme da usare.

Sveva ha gareggiato con le gomme che aveva, dando prova che quel che si ha spesso basta e avanza. Dopo aver capito che l’asfalto era adeguatamente asciutto ha stretto i denti e premuto sul pedale rimanendo quasi sempre alla testa della gara. I nuvoloni hanno minacciato pioggia tutto il tempo, ma non ci sono state altre sorprese, la gara è andata come Sveva aveva previsto.

La giovane ha decisamente fatto faville col suo kart numero 18, per tutti i 18 giri nella gara 2 (quella valida per il campionato).

«È divertente gareggiare contro i ragazzi, li sorpasso spesso»

Sveva è una delle poche ragazze che gareggia nel mondo dei motori e soprattutto in quello dei kart. Ma alla domanda se il confronto con gli avversari maschi sia pesante, risponde con determinazione. «Gareggiare coi maschi è divertente perché li lascio spesso dietro – racconta – c’è qualcuno che a volte si diverte a darmi un po’ noia, a non farmi passare ostacolandomi la gara, però il modo di sorpassarlo si trova».

Così come è capitato a Cecina. «C’è stato un momento in cui ho lottato molto col ragazzo che era in gara – dice Sveva – non mi dava davvero la possibilità di sorpassare» poi, però, quando c’è riuscita lo ha anche doppiato. Si è tolta qualche sassolino dalla scarpa ma alla fine da buona sportiva li ha salutati tutti e si è complimentata con loro «È stata comunque una buona gara e sono stati bravi» ci tiene a dire la giovane.

La prossima gara sarà a Cervia, dove non ha mai gareggiato

Ora ad attenderla ci sarà la pista di Cervia: è più grande e non ci ha mai corso. Ma la cosa non sembra preoccuparla troppo. «Credo che saremo anche di più a gareggiare – sottolinea Sveva – essendo la pista più ampia c’è più spazio. Sicuramente se saremo in più, sarà anche più avvincente e divertente la sfida. Per la prossima gara non sono troppo agitata – precisa – solitamente mi agito un po’ proprio poco prima della gare, poi una volta messo il casco mi passa tutto».

Sveva Pisani al kartodromo di Cecina
Sveva Pisani al kartodromo di Cecina

L’impegno e la costanza che la fa scendere sull’asfalto sono notevoli, e il rapporto tra studio a scuola e passione dei motori non è un problema. Sveva affronta tutto a cuor sereno e se manca un giorno a scuola in qualche modo recupera, un po’ come se ci fosse da fare un sorpasso. «Qualche volta può capitare che salti qualche giorno di scuola per arrivare in tempo a preparare la gara – dice – come capita di prendermi un giorno dopo che sono tornata, 3-4 giorni di kart sono stancanti. Poi, comunque, ritorno in classe e riprendo i giri anche lì».

Sveva rimane costantemente supportata dalla famiglia. Accanto a lei e al suo kart Repubblic motore vortex Rok gp 125 senior, c’è sempre suo babbo Luca. Con loro a Cecina c’era anche Alessandro Marconi, professionista del settore e capo meccanico del team Marconi Racing.

Babbo Luca e Sveva fanno parte di un team rodato che include anche Francesco (in arte Billo) socio da una vita di Luca. Tutti e tre formano il team Billo Racing.

Giallo degli escrementi a Castiglione. Ma era solo mucillagine

Il giallo degli escrementi: la spiaggia di levante di Castiglione della Pescaia

CASTIGLIONE DELLA PESCAIA. Per alcuni giorni sulla spiaggia di levante a Castiglione non si parlava d’altro: sulla battigia, ma anche in mare a pochi metri, galleggiava una sostanza strana.

E in molti, vedendola, hanno subito pensato che potessero essere escrementi. Umani, ovviamente. Un vero giallo degli escrementi. O presunti tali.

Subito sono partite le prime ipotesi, se non certezze per qualcuno, ancora prima di fare le necessarie verifiche: sarà stata una barca che ha scaricato in mare? Sarà un guasto al depuratore? Possibile che la tanto rinomata acqua pulita di Castiglione sia inquinata da questa roba?

E via così, per qualche giorno.

Dopo le prime segnalazioni l’amministrazione comunale  ha avviato un’indagine, chiedendo anche la campionatura dell’acqua.

Per dare una risposta ai turisti e alle chiacchiere e, anche, al danno di immagine.

La mucillagine scambiata per escrementi sulla spiaggia a Castiglione della Pescaia
Un’altra immagine della mucillagine 

Giallo degli escrementi, la nota del Comune

«Con l’arrivo delle prime segnalazioni, l’amministrazione comunale di Castiglione della Pescaia – scrive il Comune in una nota, ad analisi concluse – la settimana scorsa ha  dato mandato ad un laboratorio di analisi ambientali accreditato da Accredia ad eseguire i campionamenti delle acque di balneazione nella zona sud della costa castiglionese».

«Questa mattina, giovedì 11 agosto, è arrivata la risposta che sono eccellenti. Sia in quel tratto di mare, che su tutto il resto della costa castiglionese non ci sono pericoli per la balneazione».

«I campioni di acqua sono stati prelevati in cinque zone nel tratto tra il bagno Bruna ed il campeggio Etruria, in particolare davanti agli stabilimenti balneari dove i materiali incriminati si erano depositati e tutti hanno dato esito di qualità eccellente».

«Dai risultati di queste analisi emerge che le caratteristiche qualitative delle acque sono di prim’ordine e risultano assenti organismi negativi per la salute pubblica. Quanto accaduto lo scorso 4 e 5 agosto al momento è un evento senza alcuna spiegazione scientifica, ma che l’esperienza di alcuni pescatori di tramaglio giustificano come un fenomeno legato al momento climatico che stiamo attraversando di particolare caldo e siccità».

«Questo crea sui nostri fondali più bassi una specie di limo o mucillagine, che in gergo gli addetti ai lavori chiamano “bromo“, un composto che quando l’acqua raggiunge una temperatura così elevata si stacca dal fondale e si attacca alle reti».

«Si ribadisce che l’amministrazione comunale insieme all’Acquedotto del Fiora ha controllato durante i giorni delle segnalazioni non solo il depuratore, ma anche tutte le pompe delle acque reflue fognarie, verificandone il perfetto funzionamento».

«Il Comune di Castiglione della Pescaia nel corso degli anni ha investito ingenti risorse sia per la realizzazione delle rete fognaria che nell’impianto di depurazione diventato uno fra quelli  all’avanguardia in Maremma».

«Vista la delicatezza della vicenda che rischierebbe di danneggiare l’immagine dei nostri territori e le economie del paese, i tecnici dell’ente, l’ispettore ambientale, il personale del comando di polizia municipale, di AdF, di Arpat e la capitaneria di porto sono in continuo contatto per monitorare, controllare e mettere in pratica tutte le decisioni necessarie a garantire la pubblica incolumità».

La spiegazione dei tramagliai

Per chiarire il giallo degli escrementi occorre rivolgersi all’esperienza di chi in mare ci lavora da sempre.

Secondo la testimonianza di alcuni pescatori, in particolare i “tramagliai”, il fenomeno potrebbe avere origine dall’alta temperatura del mare.

La pesca con il tramaglio è molto diffusa: si agisce con un sistema costituito da tre reti (per catturare pesci di taglia diversa), stesa lungo un buon tratto di litorale, in questo caso di fronte a quello di levante, che può estendersi per diverse centinaia di metri.

La rete ha in superficie le boe di segnalazione, mentre i piombi la “stirano” verso il fondo.

Sul fondale ci può essere della mucillaggine o limo, e appunto quando l’acqua è molto calda come lo è stata in queste settimane, la mucillagine muore, e viene recuperata attraverso la rete quando viene salpata.

Lavando la rete direttamente sul posto, si sarebbero creati i presupposti degli “escrementi” durati appunto alcuni giorni e localizzati proprio quando i tramagliai sono andati a recuperare le reti.

 

 

 

Scoppia un incendio dietro al Cemivet – LE FOTO

GROSSETO. Il fronte del fuoco è largo diverse centinaia di metri e i vigili del fuoco sono al lavoro per domare le fiamme dell’incendio scoppiato sulla Catiglionese, dietro al Cemivet, il Centro militare veterinario, dove stanno bruciando ettari di sterpaglie

Al momento sul posto ci sono due squadre dei vigili del fuoco di Grosseto, l’elicottero Drago 53 del nucleo di Arezzo e il personale dell’antincendio boschivo della Regione Toscana. Anche i militari del Centro veterinario di Grosseto, stanno dando una mano per contenere i danni dell’incendio. 

Seggi aperti, primi candidati alle urne

Maremma al voto risultati

GROSSETO.  Seggi aperti dalle 7 di questa mattina nei comuni dove si eleggeranno il sindaco e il consiglio comunale. Sei, in Maremma, i comuni interessati.  Oggi, domenica 3 ottobre si vota fino alle 23, e domani lunedì 4, dalle 7 alle 15. Grosseto, Orbetello, Castiglione della Pescaia, Capalbio, Scansano e Roccalbegna sono chiamati alle urne.

Intanto, tre candidati si sono già presentati al seggio, questa mattina. Antonfrancesco Vivarelli Colonna ha votato ad Albinia, lo sfidante del centrosinistra alla poltrona di sindaco a Grosseto, Leonardo Culicchi, si è presentato al seggio in città, mentre a Scansano, il primo a mettere la scheda nell’urna è stato Giancarlo Tenerini.

«Votare è una delle espressioni più alte dell’esercizio democratico – ha scritto su Facebook Vivarelli Colonna – Chi vota incide direttamente sul futuro della propria città e del proprio Paese. Ovunque voi siate, comunque la pensiate, oggi andate a votare! Usate il potere che avete! Viva la democrazia!».

Via via, stanno andando alle urne anche gli altri candidati: Emanuele Perugini, che corre per la poltrona di sindaco di Grosseto ha votato alla sezione 54 in via Monte Bianco, e al proprio seggio si è già presentato anche Valerio Pizzuti. 

«Oggi e domani avete in mano il futuro di Grosseto – ha scritto il candidato Perugini – Che sia davvero un cambiamento per la città. Buon voto a tutti».

 

Presentate le squadre della Pallacanestro Grosseto

Un momento della presentazione della Pallacanestro Grosseto

GROSSETO. Giovedì 24, la piazza del Guadagnoli Fish Express si è riempita di tutti i componenti della grande famiglia della Pallacanestro Grosseto.

La società si è ritrovata. C’erano quasi in 200 a parlare nuovamente di basket dopo la lunghissima pausa dovuta alla pandemia. Sono state presentate tutte le formazioni che a breve torneranno a calcare i parquets dei palazzetti dello sport di tutta la Toscana.

Esordienti, U13, U14, U15, U16, U17, U19 e Promozione: questi i gruppi che anche quest’anno porteranno alto il nome del basket giovanile grossetano in tutta la regione.

Non poteva esserci migliore occasione per celebrare l’arbitro internazionale Manuel Mazzoni, un amico della Pallacanestro Grosseto, orgoglio maremmano protagonista alle Olimpiadi di Tokyo 2020 arbitrando 7 partite compresa la finale femminile e la semifinale maschile con gli assi Nba di Team Usa.

Oltre al presidente Maurizio Musardo sono intervenuti l’assessore Fabrizio Rossi, il presidente di Grosseto – Panathlon International Armando Fommei e Marco Rosignoli presidente della Biancorossa Grosseto, altra imprescindibile realtà cestistica grossetana.

Solo il tempo di finire i festeggiamenti e il PalaAustria inizierà a popolarsi nuovamente di spettatori che, nel pieno rispetto dei protocolli di sicurezza covid, potranno assistere alle prime amichevoli in vista dell’inizio dei campionati.

La serata da Guadagnoli della Pallacanesto Grosseto - Le squadre
La serata da Guadagnoli della Pallacanesto Grosseto – Le squadre