GROSSETO. Gli stand del team MaremmaaDkar sono stati meta di un intendo pellegrinaggio di appassionati e non.
Al Grosseto motor village concluso domenica 15 ottobre, MaremmaDakar aveva ricreato il classico “bivacco” per l’assistenza delle moto e dei piloti. Allo stesso modo in cui viene allestito durante le più dure gare internazionali.
Il tutto è stato condito dalla consueta accoglienza alla “Spirit of Tuscany“, il motto di MaremmaDakar. Un piglio che caratterizza da sempre il sodalizio delle varie anime del team.
Il bivacco ha avuto tra gli ospiti anche il sindaco di Grosseto, Antonfrancesco Vivarelli Colonna, accolto durante il pranzo con tutti i membri del team presenti.
L’associazione ha esposto 12 moto appartenenti ai piloti che hanno partecipato alle più importanti gare internazionali come l’Africa eco race, il rally di Albania, il Transanatolia rally. Oltre alla mitica Toyota che partecipò alla Dakar del 2005: l’evento che dette il via alla nascita di MaremmaDakar.
Il team di MaremmaDakar è stato protagonista anche del viaggio di Tesorobus in Africa. Il pullman, dotato di accessori per fare lezione fuori dalle aule e di 1000 Kg di pannelli solari, è stato lasciato in dono alla comunità di Kabrousse (Senegal), a servizio dell’orfanotrofio.
Grandi e piccini stregati da MaremmaDakar
«È stata una bella manifestazione, siamo rimasti molto contenti del risultato – dice Piero Picchi, presidente di Maremmadakar – Abbiamo ricreato un piccolo angolo come nelle grandi gare. I bivacchi vengono montati e smonta durante le corse, lì si fa assistenza ai piloti e alle moto. Abbiamo avuto anche il piacere di avere il sindaco a pranzo, era come se facesse parte del team. Ci ha fatto visita anche il parlamentare Fabrizio Rossi, uno dei nostri fan più affezionati».
Il team maremmano ha conquistato anche i più piccoli. «Sono arrivati anche tanti bambini, per provare le moto posizionate – dice Picchi – Erano divenute come un’attrazione, si era creata una lunga fila, il loro entusiasmo è stato coinvolgente».
«Mi ha fatto piacere presidiare il Grosseto motor village, MaremmaDakar è una realtà locale che esporta il proprio talento in gare internazionali e non è facile trovare una compagine così numerose a affiatata – dice Picchi – Il prossimo anno compiremo 20 anni. Tutto è nato il 10 agosto del 2004. E andando avanti non fa altro che piacere veder avvicinarsi al nostro mondo tanti maremmani ma non solo. Sono tutte persone che ci vedono come punto di riferimento».
Sulle due ruote, con gusto
MaremmaDakar fa rombare i motori della Maremma ma esporta anche i sapori di questa terra. «In ogni competizione il nostro bivacco è quello sempre più frequentato da numerosi ospiti – racconta Picchi – quando ci mettiamo a tavola, i sapori dei nostri piatti attirano tanti degli altri partecipanti. Per le nostre corse ci farebbe piacere anche una maggiore partecipazione delle aziende del settore enogastronomico maremmano».
Finita la fiera MaremmaDakar guarda già ai prossimi impegni. Il programma 2024 è in definizione. «Sarà un programma impegnativo a livello internazionale – dice Picchi – sempre calibrato sulle nostre disponibilità, ovviamente. Prima della fine dell’anno faremo una “passeggiata in fuoristrada” tra i soci per allenamento. Probabilmente non parteciperemo all’Africa eco race a gennaio ma ci sono in ballo numerosi progetti».
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Nato a Grosseto, pare abbia scelto quasi da subito di fare l’astronauta, poi qualcosa deve essere cambiato. Pallino fisso, invece, è sempre rimasto quello della scrittura. In redazione mi hanno offerto una sedia che a volte assomiglia all’Apollo 11. Qui scrivo, e scopro. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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