COSTA D’ARGENTO. Sabato 16 novembre, le acque cristalline di Porto Santo Stefano e Talamone hanno ospitato un evento di rara bellezza e altruismo.
I principali circoli velici della zona, ovvero lo Yacht club di Porto Santo Stefano, il Circolo della vela e canottieri Porto Santo Stefano e il Circolo della vela Talamone, hanno unito le loro forze per una nobile causa: una regata dedicata alla ricerca scientifica. Tutto in concomitanza con il convegno medico organizzato dall’A.S.D. Ghiga per la ricerca contro il tumore.
Le imbarcazioni partecipanti si sono distinte per un tocco di rosa: un fiocco legato a una sartia, simbolo di solidarietà e impegno per la ricerca sul tumore al seno. Un dettaglio semplice ma potente, che ha unito gli equipaggi sotto il segno della sensibilizzazione. «A tutti loro – dice Giampiero Scotto, presidente di Ghiga – va non solo il mio sentito ringraziamento, ma anche un fraterno abbraccio per la sensibilità e la nobiltà del gesto».
Inoltre, ogni equipaggio ha partecipato all’iniziativa con una donazione anonima, consegnata in busta chiusa ai rispettivi circoli velici. Questo gesto discreto e sincero ha sottolineato il valore della solidarietà, con l’unico obiettivo di contribuire alla ricerca.
La nascita dell’associazione Ghiga
Grazie all’organizzazione di tornei sportivi e altre iniziative, Scotto è riuscito a mobilitare una comunità sempre più ampia e solidale. Solo quest’anno l’associazione ha raccolto e donato alla ricerca 6.435 euro.
«Ghiga non è solo il nome dell’associazione, è l’anima di tutto ciò che facciamo – ha dichiarato Scotto – Con ogni evento organizzato, l’associazione porta avanti il ricordo di una donna amata e coraggiosa, trasformando il lutto in una opportunità per contribuire alla lotta che colpisce milioni di persone nel mondo».
Scotto ha subito un lutto molto duro, quello della moglie, Ghiga Costanzo, deceduta a causa di un tumore. Lui ha trasformato tutto quel dolore in un motore per la solidarietà e ha fondato A.S.D. Ghiga. L’associazione è nata con l’intento di ricordare l’amata moglie e sostenere concretamente la lotta contro il cancro.
Questo evento rappresenta un esempio virtuoso di come lo sport possa diventare un mezzo per promuovere valori universali come la solidarietà e il sostegno alla scienza. La vela, con il suo fascino e il suo legame con la natura, ha regalato a tutti i partecipanti una giornata indimenticabile, in cui la passione per il mare si è intrecciata con un impegno concreto per un futuro migliore.
