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Il formaggio ha più gusto se le pecore sono felici

Il caseificio di Manciano lancia il progetto Pesos – pecorino sostenibile. Un protocollo per tutelare il benessere animale dei produttori di latte, con un occhio alla sostenibilità ambientale. Il 27 ottobre, la presentazione
Progetto Pesos caseificio Manciano

MANCIANO. Il benessere animale e la sostenibilità ambientale sono alla base della qualità del prodotto. Ne sono convinti al caseificio sociale di Manciano, che ha in preparazione un disciplinare di produzione della filiera del latte ovino, con il supporto scientifico del Centro di ricerche agro-ambientali “Enrico Avanzi” dell’Università di Pisa.

Dunque, dopo Il progetto “Stilnovo”, promosso negli anni scorsi con il coinvolgimento di tre atenei toscani, ecco un nuovo investimento in un altro progetto dedicato al benessere animale e alla sostenibilità ambientale, per migliorare continuamente la qualità del latte ovino e la conseguente produzione casearia.

Ecco Pesos, il pecorino sostenibile

Il progetto Pesos, Pecorino sostenibile, è nato con l’obiettivo di sviluppare un disciplinare di produzione attento al benessere animale e sostenibilità ambientale. Ha coinvolto, in via sperimentale, alcuni allevatori soci del caseificio e, come spiega Carlo Santarelli, presidente del caseificio «va incontro alle crescenti richieste del consumatore di avere prodotti sostenibili dal punto di vista ambientale e del benessere animale».

«Temi da sempre importanti per il nostro Caseificio, che ha investito in progetti di ricerca e di innovazione per allevare nel modo migliore le pecore che ci forniscono la materia prima e garantire, con il loro benessere, la qualità del latte ovino e dei formaggi che ne derivano», continua. 

Oggi, 31 ottobre, il progetto è stato presentato nella sede del caseificio di Manciano.

L'incontro per la presentazione del progetto Pesos
Un momento della presentazione del progetto

Il coinvolgimento degli allevatori per scrivere il disciplinare

Pesos si è sviluppato attraverso un questionario ideato dai ricercatori dell’Università di Pisa e sottoposto a un gruppo di allevatori soci, con domande sulla sostenibilità ambientale e il benessere animale.

L’analisi delle risposte ha dato il via alla redazione del disciplinare di produzione della filiera del latte ovino della Maremma, che definisce i requisiti e le modalità di produzione delle aziende che conferiscono il latte al caseificio, mettendo sempre al primo posto il rispetto dell’ambiente e del benessere degli animali negli allevamenti appartenenti alla filiera del caseificio sociale Manciano.

Il disciplinare

Il disciplinare, intitolato “Caseificio Sociale Manciano & benessere animale”, definisce i requisiti e le modalità di produzione del latte ovino da parte delle aziende, puntando sul miglioramento del benessere animale e della sostenibilità ambientale.

Per raggiungere questi obiettivi, il progetto prevede l’utilizzo della metodologia del ciclo di vita Lca, Life Cycle Assessment, e del sistema Classyfarm, istituito nel 2020 con un decreto interministeriale sulla disciplina del “Sistema di qualità nazionale per il benessere animale”. La metodologia Lca serve a valutare e ridurre gli impatti ambientali, mentre Classyfarm rileva, attraverso una specifica checklist, il benessere animale e la gestione dei capi allevati attraverso aree di riferimento legate al management aziendale e del personale, alle strutture e alle attrezzature utilizzate, alle condizioni ambientali e di allevamento, alla biosicurezza.

 

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