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I vini maremmani non piacciono agli americani

Nella classifica 2023 della rivista Wine Spectator, la “bibbia” americana del vino che ogni anno stila la Top 100 delle etichette mondiali, non ci sono vini della Maremma. Nel 2022, il Saffredi delle Pupille si era piazzato all’ottavo posto
Vino morellino mentre viene versato da una bottiglia in un bicchiere

GROSSETO. Non ci sono vini maremmani, quest’anno, nella top 100 delle etichette mondiali, stilata dalla rivista americana “Wine Spectator“. La “bibbia” statunitense dei vini che dal 1988 pubblica la lista dei migliori del mondo, nel 2022 aveva inserito il Saffredi dell’azienda Le Pupille, annata 2019, all’ottavo posto. Un evento, questo, senza precedenti per un vino di Maremma.

Nel 2023, l’attesa è andata delusa per la provincia di Grosseto. Ma non per la Toscana, dato che al primo posto, c’è il Brunello di Argiano, annata 2018. Con i suoi 95 punti conquista il titolo del vino migliore del mondo secondo i raffinati palati dell’equipe di esperti che stila la classifica della rivista, spodestando il Cabernet Sauvignon Oakville Double Diamond 2019, prodotto a Napa Valley in California.

Al settimo posto, la top ten ospita il Chianti Classico Marchese Antinori Riserva, annata 2020, 95 punti. Scorrendo la top 100, dove già esserci è un risultato, si trovano altri 8 vini toscani, per la maggior parte Chianti, ma nemmeno un vino maremmano.

Da 25 anni, Wine Spectator premia i vini di tutto il mondo

La rivista americana “Wine Spectator” tra le più importanti al mondo del settore, viene redatta da esperti che degustano personalmente i vini e che l’hanno resa famosa e autorevole per l’oggettività delle loro valutazioni. Degustano, infatti, i vini “alla cieca”, senza conoscerne l’origine e denominazione, formulando dunque una valutazione neutrale.

A ogni vino, viene assegnato un punteggio da 0 a 100, mettendo insieme numerosi criteri tra cui anche la qualità, la disponibilità, l’armonia. A questi aspetti si aggiunge il cosiddetto “Fattore x”  una componente variabile legata alle reazioni che le esperienze olfattive e gustative del vino determinano.

Wine Spectator esce in circa 15 copie in cui è possibile trovare da un minimo di 400 fino a un massimo di 1.000 tipi di vini.

 

Autore

  • Redattrice di MaremmaOggi. Laurea in Lettere moderne, giornalista dal 1995. Dopo 20 anni di ufficio stampa e altre esperienze nel campo dell’informazione, sono tornata alle "origini" prima sulla carta stampata, poi sulle pagine di MaremmaOggi. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma

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