ORBETELLO. Due giorni dedicati ai vini Ansonica e alle aziende che producono il prezioso “vino del mare“. “Sfumature di Ansonica” è il titolo della manifestazione organizzata dalla delegazione Ais (Associazione italiana sommelier) di Grosseto, con il patrocinio di Ais Toscana, in programma a Orbetello domenica 1° ottobre (dalle 10, nella Sala del Frontone) e lunedì 2 ottobre (dalle 10, alla polveriera Guzman).
Nato da un’idea di Emiliano Leuti – sommelier Ais, esperto di Ansonica, da anni nel mondo del vino e della consulenza – l’evento torna per il secondo anno consecutivo, dopo il grande successo dell’edizione 2022, ma con alcune novità:
- le location diverse
- gli eventi, uno dei quali (il 2 ottobre) è riservato agli operatori del settore (ristoratori, maitre, sommelier professionisti, giornalisti, enotecari, ecc) ed esclusivamente su invito.
Una masterclass con 40 vini
L’evento aperto al pubblico (su prenotazione) è quello di domenica 1° ottobre, alle 10 nella sala del Frontone: una masterclass, dal titolo “Maratona d’Ansonica”, con 40 etichette in degustazione, condotta da degustatori professionisti, tra cui lo stesso Emiliano Leuti.
Le 30 aziende che hanno messo a disposizione i propri vini, spaziano dalla Maremma del sud e delle isole a quella del nord, con uno sconfinamento nel livornese, fino all’Elba. Dunque un viaggio nei sapori, nei profumi e nella storia dell’Ansonica, attraverso il suo cammino nel tempo e nello spazio. Al termine della masterclass, è previsto un intervento di Stefano del Lungo, ricercatore del Cnr, sul tema “La cultura dell’Ansonica”, infine un buffet con prodotti tipici locali offerti dagli sponsor.
Per partecipare alla masterclass è obbligatoria la prenotazione a numeri 3292555926 (Emiliano), 3394786463 (Sabrina). Il costo è di 50 euro a persona.
Leuti: «Un vitigno meno conosciuto che regala grandissimi vini»
«Lo scorso anno abbiamo avuto un ampio riscontro da parte delle aziende e del pubblico – spiega Leuti – per cui abbiamo ritenuto di replicare l’evento e dare spazio a un vitigno meno conosciuto e diffuso, ma che regala vini di altissima qualità».
L’Ansonica, infatti, è un vitigno autoctono, tipico delle isole (in Sicilia è conosciuto come Inzolia) e delle regioni costiere, cui in Maremma è dedicata la Doc Ansonica costa dell’Argentario, difficile da coltivare e meno produttivo.
«Le sue caratteristiche sono diverse per varietà e zona di provenienza – riprende Leuti – ma per tutte le tipologie è richiesta una particolare cura nella coltivazione e nella raccolta. Ha bisogno di tempo per venire fuori, non va vendemmiato troppo tardi per non perdere l’acidità, ma gli va dato il tempo di sviluppare il ricco bouquet che lo contraddistingue nel bicchiere. Dunque è un vitigno che vuole attenzione, soprattutto nelle fasi che precedono la vendemmia».
Il Mediterraneo in un bicchiere…che si abbina con tutto
Ma il risultato di una perfetta raccolta e di un perfetta vinificazione è un prodotto unico. «È un vino bianco che si comporta come un rosso – spiega Leuti – con molta struttura, un carico di tannini importante pur essendo prodotto da un vitigno a bacca bianca. Quindi con una grande propensione all’invecchiamento. È un vino longevo con un corredo organolettico legato alla macchia mediterranea: sprigiona sentori di mentuccia, timo, rosmarino, pesca e mela gialla e tutte le sfumature mediterranee, mai la frutta esotica che si sente in altri vini».
Tant’è che sia abbina anche con piatti più ricchi: fresco e beverino è ottimo per pesce, formaggi freschi e pasta, così come ottenuto con macerazioni più lunghe, passato in anfora o in legno, si abbina anche alla bistecca, al ragù ai brasati e a formaggi più complessi.
Nelle anfore degli Etruschi
Peraltro, tecniche di vinificazione «che oggi vengono utilizzate per altri vitigni come l’anfora e il legno – dice Leuti – per il produttore di Ansonica non sono una novità, ma sono sempre state usate. Gli Etruschi lo tenevano nel coccio, ma senza andare troppo indietro, i nostri nonni lo tenevano nelle anfore, lasciavano le uve a macerare più a lungo, lo passavano nel legno.
Essendo un uva neutra, non generosa di profumi, è da sempre vinificata con tecniche che lo rendano più caratteristico e particolare. Le stesse che gli restituiscono longevità», conclude Leuti.
Le aziende e le etichette in degustazione
- Santa Lucia (Fonteblanda – Orbetello)
“perLapo” mill. 2020 Metodo Classico Brut – Maremma Toscana Doc
“Santa Lucia” 2022 Maremma Toscana Doc
“Eroica” 2021 Ansonica Costa dell’Argentario Doc - Antica fattoria La Parrina Bio (Albinia – Orbetello)
“Ansonica” 2022 Costa dell’Argentario Doc - Le Spighe (San Donato – Orbetello)
“Giragira” 2022 Maremma Toscana Igt - Agricola Il Ponte (Capalbio)
“T-Lex” 2022 Ansonica Costa dell’Argentario Doc - Le Formiche (Capalbio)
“Ansonica” 2022 – Costa dell’Argentario Doc
“Integrale” 2022 – Costa Toscana Igt - Il Cerchio Bio (Capalbio)
“Ansonica” 2022 – Ansonica Costa dell’Argentario Doc
“L’Indigena” 2020 Toscana Igt - Capalbio Fattoria Bio (Capalbio)
“Filari di Luna” 2022 – Maremma Toscana Doc - Cantina Denci Bio (Capalbio)
“Ansonica” 2022 – Toscana Igt
“Ansonica” 2021 – Toscana Igt - Fontuccia Bio (Isola del Giglio)
“Caperrosso“ 2022 – Costa Toscana Igt
“Cocciuto” 2022 – Costa Toscana Igt - Famiglia Carfagna Vignaioli (Isola del Giglio)
“Altura” 2022 – Toscana Igt - Cantina Parasole (Isola del Giglio)
“Strulli” 2022 – Toscana Igt - Castellari (Isola del Giglio)
“Calzo della Vigna” 2019 Toscana Igt - Bibi Graetz (Isola del Giglio)
“Colore” Bianco 2022 Toscana Igt - Hortuli Hosiani (Monte Argentario – Cala Grande)
“Ansonica” Costa Toscana Igt 2022 - Vigneti Giole (Argentario)
“24” 2022 Toscana Igt
1” 2020 Toscana Igt - Celestina Fè Bio (Montiano)
“Ragià” 2022 Toscana Igt - Campinuovi Bio (Cinigiano)
“Ansonica” 2021 Maremma Toscana Doc
“Soriè” Vendemmia tardiva 2019 Costa Toscana Igt - Provveditore (Loc. Salaiolo – Scansano)
“100%100” 2022 Maremma Toscana Doc - Cantina Vignaioli Scansano
“Ansonica” 2022 Maremma Toscana Doc - Fattoria di Magliano Bio (Loc. Sterpeti – Magliano in Toscana)
“Brissi” 2022 Maremma Toscana Doc
“Brissaia” 2022 Maremma Toscana Doc - Fattoria Mantellassi (Magliano in Toscana)
“Vegoia” 2022 Maremma Toscana Doc - Il Poderone (Magliano in Toscana – Cantina Sociale)
“Tramaglio” 2022 Maremma Toscana Doc - Poggio Brigante Bio (Colle Lupo – Magliano in Toscana)
“Oro di Giacomo” 2022 Toscana Igt - Azienda Agricola Allori (Capoliveri – Isola d’Elba)
“Lacona” 2022 Elba Ansonica Doc - Azienda Agricola Arrighi (Porto Azzurro – Isola d’Elba)
“Valerius” 2022 Toscana Igt - Cantina I Vini di Maremma (Loc. Il Cristo – Gr)
“Tramonto di Maremma” 2022 Toscana Igt - Poggio Argentiera (Strada Banditella – Gr)
“Ansonica” 2022 Toscana Igt - Morisfarm (Massa Marittima)
“Amor” 2022 Maremma Toscana Doc - Tua Rita (Loc. Notri – Suvereto)
“Keyr” 2022 Toscana Igt - Tenuta Casadei Bio (Loc. San Rocco – Suvereto)
“Ansonaco” 2020 Toscana Igt
Autore
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Redattrice di MaremmaOggi. Laurea in Lettere moderne, giornalista dal 1995. Dopo 20 anni di ufficio stampa e altre esperienze nel campo dell’informazione, sono tornata alle "origini" prima sulla carta stampata, poi sulle pagine di MaremmaOggi. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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