GROSSETO. Il duo Giulio Ciabatti – Stefano Turchi scavalca anche la quarta tappa della 14esima edizione dell’Africa Race mantenendo inalterata la classifica, che li vede, rispettivamente, al 44° e 45° posto. Ieri (21 ottobre) la carovana ha percorso la Assa – Remz El Quebir di 455.42 chilometri, tutti cronometrati.
Uno speciale lunghissimo, senza soste, in sella alle moto a 46 gradi con l’attraversamento di una catena montuosa, tanto deserto piatto e dune da scalare.
La coppia maremmana è rimasta unita, compatta, in mezzo alla sabbia applicando la consueta tattica di non perdersi di vista, sostenersi a vicenda mirando a raggiungere Dakar per festeggiare, insieme, il coronamento di un’avventura voluta fortemente. Così è stato. I numeri 140, Stefano, e 141, Giulio, apparivano appaiati come una moto sola mentre si avvicinavano al traguardo. Stessa velocità, quasi 70 all’ora, andamento uniforme, seguendo una strada appena accennata, a volte inesistente. Una giornata, dunque, all’insegna della prudenza abbracciata al desiderio di essere protagonisti.
Oggi, 22 ottobre, quinta faticaccia. Da Remz El Quebir si arriva a Dakhla (siamo ancora in Marocco) dopo 691.77 chilometri di cui 450.82 rappresentano la prova speciale, quella in competizione con il cronometro. Dopo un mix di piste molto veloci con pochissimi segnali per la navigazione si arriva a Dakhla, ai margini dell’oceano Atlantico. Fino ad ora sono stati 5 i ritiri tra le moto.
Domenica 23 ottobre ci sarà l’unico giorno di riposo.
Il Tesorubus è entrato nel Sahara occidentale
Ieri, 21 ottobre il Tesorobus ha lasciato il Marocco ed è entrato nel Sahara occidentale.
Partito la mattina da Assa, Il team Maremmadakar è arrivato in nottata ad El Aaiun dopo oltre 13 ore di viaggio. Sono stati 710 i km percorsi nella giornata. Il team si è preso una piccola pausa che precede un’altra grande tratta verso la prossima tappa.Direzione del Senegal.
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Collaboratore di MaremmaOggi. Ho viaggiato sulla carta stampata, ho parlato alla radio e alla televisione. Ora ho la fortuna e il privilegio di scrivere online su maremmaoggi.net. Come lavagna uso il cielo. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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