GROSSETO. Apre l’ultimo cantiere della Grosseto-Siena, il lotto 9. Stropicciatevi gli occhi, è tutto vero.
L’ultimo lotto del tratto toscano, l’ultimo lotto fra Grosseto e Siena, è un cantiere da oggi, 3 marzo 2023. Gli altri cantieri aperti sono il lotto 4, sempre fra Grosseto e Siena (subito dopo Civitella, direzione Siena, meno di 3 km) e quello della seconda galleria di Pari, affiancata alla nuova.
L’accelerazione, e solo scrivere questa parola fa sorridere, è dovuta al commissariamento dell’opera: il commissario è Massimo Simonini, peraltro ex amministratore delegato proprio di Anas, che appalta i lavori.
Chissà se un giorno si arriverà a qualcosa di simile anche per la Tirrenica, l’altra grande incompiuta. Al momento, tre anni dopo il decreto Milleproroghe (30/12/2019) che riportava la concessione per la realizzazione da Sat ad Anas, sono ancora lì che discutono sull’ammontare dell’indennizzo. E quindi non è ancora stato nominato il commissario. Così il progetto di adeguamento è pronto ma fermo.
La Grosseto-Siena, opera che fu voluta nel 1960 da Amintore Fanfani, quando l’uomo di Pieve Santo Stefano (Arezzo) era presidente del consiglio con la Dc, è stata poi iniziata nel 1990, dall’allora ministro democristiano Gianni Prandini, con il governo Andreotti. Deceduto nel 2018, era uno della “banda dei 4”, particolarmente potenti con Andrettotti: gli altri erano l’altro democristiano Paolo Cirino Pomicino, il liberale Francesco De Lorenzo e il socialista Carmelo Conte.
Pare di leggere i libri di storia, ma quell’opera, 33 anni dopo, ancora non è finita.
La parte toscana è la più avanzata, ma fra Umbria e Marche ci sono ancora molti chilometri da fare, oltre alla famigerata galleria della Guinza, iniziata e interrotta parecchie volte, l’ultima nel 2004.
In tutto sono 286 km.
Consegnato il lotto 9 della Grosseto-Siena
Quindi oggi, venerdì 3 marzo, Anas (Gruppo FS Italiane) ha consegnato all’impresa esecutrice i lavori di adeguamento a quattro corsie del lotto 9 della E78 “Grosseto-Siena”. L’opera rientra tra gli interventi oggetto di commissariamento in base al Dpcm del 16 aprile 2021.
L’intervento riguarda in particolare un tratto di circa 11,8 km tra gli svincoli di Iesa e San Rocco a Pilli, nei comuni di Sovicille, Murlo e Monticiano, in provincia di Siena.
Per capirsi, è la zona delle risaie.
I lavori, per un investimento complessivo di 195 milioni di euro, consistono nell’adeguamento a quattro corsie della SS223 “di Paganico” mediante la costruzione di una nuova carreggiata in affiancamento all’esistente.
L’intervento comprende la realizzazione di complanari per il raccordo alla viabilità locale, 3 svincoli a livelli sfalsati, 4 nuovi viadotti sul fiume Merse e sul fosso Ornate, numerose altre opere minori (4 sovrappassi, 3 sottopassi, 12 opere di scavalco dei corsi d’acqua) oltre all’adeguamento della carreggiata esistente e ai servizi di monitoraggio ambientale in corso d’opera.
La durata prevista dei lavori è di tre anni. L’impresa costruttrice è il “Consorzio Stabile Medil”, con sede a Benevento.
Si tratta dell’ultimo lotto che restava da avviare per il completamento della tratta Grosseto-Siena della E78, dove sono ad oggi completati e aperti al traffico 49 km sui 63,6 totali e sono in corso gli interventi sui 2,8 km del lotto 4.
Proseguono anche i lavori nella galleria Casal di Pari per l’ammodernamento e la riapertura del tunnel preesistente, attualmente chiuso con transito deviato a doppio senso di marcia sulla nuova galleria realizzata nell’ambito dei lavori di raddoppio a quattro corsie.
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Direttore di MaremmaOggi. Dopo 30 anni di carta stampata ho capito che il presente (e il futuro) è nel digitale. Credo in MaremmaOggi come strumento per dare informazione di qualità. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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