GROSSETO. Stefano Turchi completa anche la nona tappa di giovedì 27 ottobre della 14esima Africa Race 2022. Vale a dire la Akjoujt – Ouad Naga di 435 chilometri.
Una giornata particolare per la bandiera maremmana visto che il compagno d’avventura Giulio Ciabatti non era al suo fianco costretto a fermarsi il giorno prima per disagi fisici. Stefano e la sua moto numero 140 sono giunti al traguardo prendendosi la quarantesima posizione in classifica quando restano 3 giorni alla fine del rally.
Dunque un giorno in solitudine per Stefano Turchi dopo aver condiviso con Giulio le dune e la sabbia di un deserto che sembra non finire mai. Certamente questo ha significato raddoppiare gli sforzi in sella alla Husquarna nella speranza che il binomio si possa ricomporre.
Oggi, 28 ottobre, comunque, Giulio Ciabatti di nuovo non appare nella lista dei partenti della 10ª tappa Ouad Naga – Ouad Naga secondo circuito della corsa di 478,18 chilometri di cui 456,04 cronometrati. Siamo ancora in Mauritania. Un tracciato al 90 per cento di sabbia, in mezzo a dune di media altezza, con tratti di piste sempre sabbiose. L’orario di partenza di Turchi è fissato per le 7,24 di mattina (ora locale, due ore indietro).
Il Tesorobus
Prosegue anche la corsa del Tesorobus. Col suo carico di beneficenza sta attraversando la Mauritania guidato dal team Maremmadakar. Il gruppo e gli organizzatori della Africa Eco Race hanno consegnato al sindaco e al presidente della comunità locale del villaggio Ouad-Naga del materiale didattico, e alcuni dei pannelli solari del carico.
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Collaboratore di MaremmaOggi. Ho viaggiato sulla carta stampata, ho parlato alla radio e alla televisione. Ora ho la fortuna e il privilegio di scrivere online su maremmaoggi.net. Come lavagna uso il cielo. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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