CINIGIANO. Non è ancora finita. Cinigiano è allo stremo, ma non molla.
I vigili del fuoco per tutta la notte sono rimasti al lavoro per evitare che il fuoco riprenda, soprattutto nelle zone più critiche e presidiano le abitazioni più isolate.
È la sindaca Romina Sani ad aggiornare i suoi concittadini, quando sono le 3.30 di martedì 26 luglio, con un post su Facebook.
Nel borgo è arrivata Centria, la società dell’energia elettrica, per le verifiche e il controllo dei serbatoi Gpl.
Lo sforzo è lo sforzo di tutti: per tutta la notte anche le squadre della regione Aib hanno continuato a lavorare con una squadra specializzata nella gestione del fuoco per perimetrare l’area sotto il Poggio Formicone.
«Sul posto in supporto sono arrivate le autobotti del Comune di Grosseto, dell’ Aeronautica e del Savoia – scrive la prima cittadina – Al mattino si alzeranno in volo 4 elicotteri e 2 canadair. Sarà necessario il distacco della corrente elettrica nelle zone periferiche per lo svolgimento delle operazioni. Ogni intervento ed ogni aiuto è stato ed è prezioso, al momento un grazie generico ricco di affetto va a tutti. Coraggio Cinigiano!!!».
E non manca un appello: «Si chiede la massima collaborazione a tutti: le strade del paese devono rimanere libere per il passaggio dei mezzi di soccorso».
Al momento le principali criticità sono Formicone, Santo Sano, Santo Sanino, crinale Romanella, SP 17 Voltina, zona deposito Gpl Cinigiano.
