CAMPAGNATICO. C’era davvero una marea di persone alla cena di beneficenza per i territori colpiti dall’incendio. Ancora non ci sono i numeri ufficiali, ma ai tavoli dove in paese viene organizzata la tradizionale sagra, la gente non finiva più di arrivare. Un risultato che ha commosso i rappresentanti dei territori di Cinigiano e Baccinello.
Le sindache Romina Sani (Cinigiano) e Maria Bice Ginesi (Scansano) salite sul palco nei momenti conclusivi della cena, hanno ringraziato le squadre dei cacciatori di Campagnatico, che hanno organizzato tutto, e la Pro loco del paese che ha dato la propria disponibilità per l’iniziativa.
«I cacciatori, insieme agli agricoltori sono tra le persone che meglio conoscono il territorio – ha detto la sindaca di Scansano – sono le loro sentinelle. In questa occasione hanno dimostrato un impegno esemplare. Vi ringrazio dal più profondo del mio cuore a nome delle popolazioni di Scansano e Baccinello».
«Il senso di comunità che respiriamo qui stasera – ha detto Romina Sani – è bellissimo e Cinigiano tutta vi ringrazia. Già nelle prime ore di quei giorni tremendi in cui le fiamme stavano divorando campi e boschi, abbiamo percepito tutto l’affetto che sarebbe poi arrivato, con forza ancora maggiore. Il ringraziamento va a tutti i presenti e in particolar modo ai cacciatori che con questa iniziativa dimostrano ancora una volta un forte attaccamento al territorio e all’ambiente».
Un territorio unito davanti alla furia delle fiamme
A conclusione loro interventi è esploso in un applauso tutto l’affetto delle persone presenti, fin dentro alle cucine. Un insieme di anime che hanno scelto di ritrovarsi in una sera speciale all’insegna dell’aiuto reciproco.
Sul palco per i ringraziamenti, anche Elismo Pesucci (sindaco di Campagnatico) e Antonfrancesco Vivarelli Colonna (sindaco di Grosseto). «Un grande grazie ai cacciatori – ha detto Pesucci – a tutti i presenti e alle aziende che hanno contribuito. Spero che in futuro si cerchi più concretamente di realizzare invasi o dighe, che potranno essere una risorsa in caso di incendi, ma anche utili contro periodi di siccità».
«Quando i sindaci, di qualsiasi colore, si stringono insieme per un evento solidale di questa portata – ha detto Vivarelli Colonna – l‘occasione è di quelle che rimane nel cuore. Una di quelle serate che sicuramente motiverà tutti noi nella nostra attività. È una grande soddisfazione per tutti vedere una risposta di questo tipo, stasera state dando un bell’esempio».
Sul palco sono saliti anche i cacciatori, che hanno ringraziato tutti quelli che hanno reso possibile la serata, con toni non di protagonismo, ma di umile felicità. Forse qualcuno neanche si aspettava questo risultato, forse c’è chi ha pensato solo a organizzare tutto, a testa bassa per non lasciare nulla al caso e non si immaginava quanto bello sarebbe venuto fuori.
Solo nei prossimi giorni, quando i conteggi saranno ultimati, si sapranno bene i numeri della serata. Ma quello che è nata dallo spunto del cacciatore Giacomo Barzagli e che ha riunito tutte le squadre di caccia di Campagnatico, al di là di quelli che saranno i più lusinghieri risultati matematici, rimane comunque un successo.
La cena ha trovato il favore di molte aziende locali che hanno donato prodotti per il menù. Allo stesso modo, l’evento di beneficenza ha fatto ritrovare insieme il mondo della politica con i suoi rappresentanti locali. Che siano stati di destra o di sinistra, l’amore per il territorio almeno per una sera ha vinto, mettendo davanti a qualsiasi divergenza l’interesse per il bene comune.
