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Alto rischio di incendi, i volontari si mobilitano

Dal 1° luglio al 31 agosto scatta il periodo di massima allerta. Racchetta e Vab sono decisive per la macchina dell’emergenza. Nove le sedi
Un volontario al lavoro su un incendio nella zona di Scansano
Un volontario al lavoro su un incendio nella zona di Scansano

di Federico Bettazzi

GROSSETO. Caldo torrido, sole, sudore e tanta voglia di mare rappresentano da anni l’estate maremmana. Arrivano i turisti, iniziano le prime ferie e ci si riversa sugli arenili per trovare un po’ di pace.

La stessa pace che però non grazia i nostri boschi e le aree vegetate, così che la regione Toscana come ogni anno,  individua il lasso di tempo che intercorre tra il 1° luglio e il 31 agosto come periodo ad alto-rischio incendi.

La nostra regione, tra le più organizzate in tema di antincendio boschivo, fa leva sul mantra della “tempestività” d’intervento affidandosi alle numerose associazioni di volontariato presenti su tutto il territorio, nonché agli operai comunali e al corpo nazionale dei vigili del fuoco che, lavorando a stretto contatto con i centri operativi provinciali, risultano come una delle macchine di spegnimento più all’avanguardia in Italia.

Secondo la legge regionale 39/2000, nessun soggetto trae beneficio economico dallo spegnimento degli incendi boschivi, motivo per il quale molte sono le organizzazioni di volontariato dislocate sul suolo toscano. Legge che definisce inoltre, le competenze e le tecniche che volontari e operai dovranno rispettare, descrivendo nel dettaglio termini e obblighi in materia di antincendio boschivo.

Incendi, aprono i centri operativi provinciali

Da oggi, primo giorno del settimo mese dell’anno, in ogni provincia toscana eccetto Pisa-Livorno coraggiosamente accorpate, aprono i centri operativi provinciali (Cop), e rimarranno aperti per tutta la durata del periodo ad alto-rischio con turni giornalieri 7/7 in orario 8-20. La nostra provincia sarà sotto la direzione del CopGr, nel quale si alterneranno dipendenti regionali, vigili del fuoco, operai comunali e volontari.

Due associazioni, nove sedi

Le associazioni presenti in provincia di Grosseto sono due ma con vari distaccamenti tra Follonica e Capalbio: “La Racchetta” e “Vab”.

Le diverse sedi sono così distribuite:

  • La Racchetta sez. Alta Maremma (GR)
  • La Racchetta sez. Civitella Paganico
  • La Racchetta sez. Argentario
  • La Racchetta sez. Capalbio
  • VAB sez. Castiglione della Pescaia
  • VAB sez. Metallifere (Sassofortino)
  • VAB sez. Follonica
  • VAB sez. Gavorrano
  • VAB sez. Amiata (Castel del Piano)

Sarà una stagione impegnativa per tutti, e guardando i bollettini antincendio i volontari tutti saranno messi a dura prova, così come operai, direttori delle operazioni, elicotteristi e vigili del fuoco, tutti uniti per lo stesso scopo: salvare il territorio.

I numeri da chiamare in caso di emergenza

Il numero unico per le emergenze, 112, è operativo anche gli incendi.

Il numero del servizio antincendi boschivi della Regione è 800 425 425

Il numero diretto del Centro operativo provinciale è 055 438 6851

 

 

 

 

 

 

 

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